È un frutto aromatico considerato uno dei nuovi superfood del benessere. Ha varie proprietà benefiche: è un potente antiossidante, ricco di polifenoli e contiene il triplo di vitamina C di un limone. Ideale quindi nei mesi freddi perché rafforza le difese immunitarie ed è un valido aiuto contro le malattie da raffreddamento. Protegge inoltre la pelle dai radicali liberi attenuando i segni del tempo.
Si pensa sia nato in Cina o in Tibet più di duemila anni fa e poi trapiantato in Giappone dove ora viene coltivato intensivamente, specialmente sull’isola di Shikoku.
A causa della sua acidità, viene raramente consumato come frutto fresco. Ne si apprezza invece molto la buccia, per guarnire e aromatizzare, e il succo, usato come quello di limone.
Negli ultimi tempi è diventato un must della cucina occidentale di alto livello. Molti grandi chef, pasticceri e cioccolatieri, da Ferran Adrià ad Alain Ducasse, lo amano e lo utilizzano in modi molto diversi.
La scorza di yuzu è commercializzata anche in polvere, da spolverizzare su piatti dolci, ma anche salati: ideale per esempio su una tartare di pesce. Da provare anche al posto del limone per fare la maionese, magari condita con piante aromatiche fresche come coriandolo o menta. Yuzu è ricco di un succo aromatico ideale anche per arricchire i dolci: provate a grattugiarne la buccia nell’impasto della pasta frolla per la crostata, o provate a bagnare nel suo succo le mele per preparare un plumcake originale.
La buccia del frutto è ricchissima anche di oli essenziali dai sentori che ricordano un mix di pompelmo, mandarino, cedro, lime e spezie, usata per creme idratanti per la pelle, prodotti da bagno e soprattutto raffinati profumi.
