Week end nei colli senesi

Se Siena sorprende per l’aspetto e l’impianto urbanistico medievali, appena fuori città a stupire è il paesaggio fatto di dolci colline, su cui si avvicendano filari di viti, boschi, ulivi e borghi suggestivi. Come Monteriggioni, da visitare per la sua cinta muraria perfettamente intatta. Proseguendo 15 km più a nord, si incontra Poggibonsi, ideale per fermarsi a mangiare, prima di ripartire per un pomeriggio di shopping enogastronomico. San Gimignano (nella foto), che si riconosce da lontano per il profilo delle torri, è il posto giusto dove acquistare la Vernaccia, il primo vino italiano ad aver ricevuto la Doc, nel 1966 (dal 1993 è divenuta Docg) e anche lo zafferano, coltivato in zona dal XIII secolo.
Per l’olio extravergine, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Spostandosi a Nord, un paese perfetto per l’acquisto è Montespertoli, noto per la sua ricca produzione. Infine, scendendo verso Siena, vale la pena fermarsi a Panzano in Chianti. Dominato dal Castello, il borgo è famoso per la produzione di Tonno del Chianti, un salume dall’aroma delicato, che ricorda le carni del tonno, da cui prende il nome. In generale poi vale senz’altro la pena di fare scorta di altre note specialità toscano:

Se Siena sorprende per l’aspetto e l’impianto urbanistico medievali, appena fuori città a stupire è il paesaggio fatto di dolci colline, su cui si avvicendano filari di viti, boschi, ulivi e borghi suggestivi. Come Monteriggioni, da visitare per la sua cinta muraria perfettamente intatta. Proseguendo 15 km più a nord, si incontra Poggibonsi, ideale per fermarsi a mangiare, prima di ripartire per un pomeriggio di shopping enogastronomico. San Gimignano (nella foto), che si riconosce da lontano per il profilo delle torri, è il posto giusto dove acquistare la Vernaccia, il primo vino italiano ad aver ricevuto la Doc, nel 1966 (dal 1993 è divenuta Docg) e anche lo zafferano, coltivato in zona dal XIII secolo.
Per l’olio extravergine, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Spostandosi a Nord, un paese perfetto per l’acquisto è Montespertoli, noto per la sua ricca produzione. Infine, scendendo verso Siena, vale la pena fermarsi a Panzano in Chianti. Dominato dal Castello, il borgo è famoso per la produzione di Tonno del Chianti, un salume dall’aroma delicato, che ricorda le carni del tonno, da cui prende il nome. In generale poi vale senz’altro la pena di fare scorta di altre ottime specialità toscane, tutte facilmente reperibili nei negozi e nei mercati locali: pasta fresca, Cinta Senese, Pecorino Toscano Dop, Olio extravergine di oliva Terre di Siena, dolci tipici, come cavallucci, panforte, Ricciarelli di Siena Igp e Zafferano di San Gimignano.