Viareggio, il Carnevale e i suoi dolci tipici

La Passeggiata di Viareggio, nota anche come Passeggiata Margherita, è uno dei luoghi più suggestivi e noti di tutta la Versilia. Una lunga via pedonale che si estende per oltre 2 km costellata di edifici in stile Liberty, negozi per fare shopping, ristoranti e caffè.

Da qua si può proseguire verso il molo di Viareggio, un lungo tratto pedonale che si estende nel mare cittadino, da dove è possibile ammirare la spiaggia e tutta la costa.

Proprio la Passeggiata di Viareggio è la sede dello storico Carnevale, uno dei più importanti di tutta Europa, un evento di arte, tradizione, spettacolo, cultura. Quest’anno ritorna con la tradizionale sfilata dei carri allegorici, animati dai figuranti in maschera, sui lungomari della famosa cittadina balneare.

La prima sfilata di carrozze addobbate a festa nella storica Via Regia, nel cuore della città vecchia, è datata 1873. Si arricchì anno dopo anno, perfezionando sempre più la manifestazione: vennero creati carri più grandi con l’aiuto di accorgimenti tecnici e l’invenzione della cartapesta e dal 1921 si aggiunsero la musica e le canzoni.

La fama del Corso Mascherato di Viareggio è cresciuta di pari passo con la crescita delle dimensioni dei carri allegorici. Sul finire del secolo comparvero in sfilata i carri trionfali, monumenti costruiti in legno, scagliola e juta, modellati da scultori locali e allestiti da carpentieri e fabbri che in Darsena lavoravano nei cantieri navali. 

Oggi si può anche visitare il museo del Carnevale, situato nella Cittadella del Carnevale, dove vengono costruiti i grandi mascheroni, sbirciando tra gli hangar i giganti di cartapesta.

Ma Viareggio, capitale delle sfilate carnevalesche, non delude nemmeno sotto l’aspetto gastronomico. Nel periodo di Carnevale si possono gustare i tipici dolci: frittelle con riso e uvetta, la più viareggina delle ricette; i “cenci” (anche dette donzelline o nastrine di monache, molto simili alle chiacchiere o frappe ma che si differenziano per l’aggiunta di Vin Santo). Inoltre i mini-bomboloni al forno ripieni di chantilly e le “Ondine” che prendono il nome dalla maschera di Ondina, la compagna di Burlamacco, icona del Carnevale di Viareggio.