Valtellina: tra Parchi, sport e gastronomia

Da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Madesimo, la Valtellina è una regione alpina ricca di attrattive: se infatti  è la natura a farla da padrona, ci si accorge presto che alle bellezze paesaggistiche se ne aggiungono altrettante di natura storica, sportiva e gastronomica. 

Bormio Terme ospita le millenarie fonti termali dalle virtù terapeutiche apprezzate sin dall’antichità come testimonia anche Plinio il Vecchio e comprende le Terme Bagni Vecchi che permettono di assaporare l’autentico spirito delle antiche terme romane  e il centro Bagni Nuovi che offre oltre trenta differenti pratiche termali.

Nell’Alta Valtellina, a 1800 metri di altitudine, incastonata tra i Parchi Nazionali dello Stelvio e dell’Engadina, si trova Livigno. Se in estate si fa il pieno di escursioni immersi nel verde, in inverno tutto ruota allo sci e alle attività sulla neve.

Da non perdere l’incantevole trenino rosso del Bernina che dalla vicina Tirano arriva fino a St. Moritz percorrendo pendenze del 70%, sino a un’altitudine di 2.253 metri con vista sul ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo del Bernina.

Ideale per gli amanti degli sport invernali è anche Santa Caterina Valfurva un vero paradiso per divertirsi con gli sci: 35 km di piste, 15 km di piste di sci nordico, 9 impianti di risalita. Il manto nevoso, grazie a un sistema di innevamento artificiale, è perfetto da fine novembre ad aprile. E sulla pista Deborah Compagnoni si scia anche di notte.

La Valtellina è anche una terra di sapori tutti da “esplorare” e assaggiare che trovano nel grano saraceno un importante filo conduttore sia dal punto di vista storico che gastronomico. Da non perdere, ad esempio, il formaggio Casera, considerato un ingrediente fondamentale per la buona riuscita dei pizzoccheri famosissima specialità della tradizione locale. Queste particolari tagliatelle devono il loro sapore inconfondibile all’utilizzo della farina di grano saraceno che per alcuni secoli è stata un alimento fondamentale per il sostentamento dei contadini della valle.

Teglio è la patria dei pizzoccheri: affacciato sul versante eretico delle Alpi, gode di una posizione privilegiata. Nel borgo sono da visitare edifici storici come Palazzo Besta, antica dimora cinquecentesca rinascimentale, la torre “De li Beli Miri”,  la parrocchiale di Sant’Eufemia, l’oratorio dei Bianchi con l’affresco di facciata “la Danza Macabra” e la chiesetta romanica di S. Pietro.