Una carta per la tutela della biodiversità

Come impegno verso un’agricoltura sostenibile nel 2019 Mulino Bianco ha lanciato La Carta del Mulino, progetto in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna, Università della Tuscia e OpenFields, che racchiude in un documento 10 regole per la coltivazione sostenibile del grano tenero a cui gli agricoltori, aderenti al disciplinare, sono chiamati ad attenersi.

Si tratta di un disciplinare per la coltivazione sostenibile del grano tenero, nata dalla collaborazione con decine di molini, centinaia di centri di stoccaggio e migliaia di aziende agricole, pensata per portare qualità nei prodotti, supportare il lavoro delle comunità degli agricoltori e proteggere la biodiversità, anche grazie alla salvaguardia degli insetti impollinatori.

La Carta del Mulino già oggi riguarda oltre 100 prodotti Mulino Bianco e ne coinvolgerà sempre di più. Tra gli obiettivi contenuti nel documento c’è l’impegno a destinare ogni anno il 3% dei campi utilizzati per la coltivazione di grano tenero, pari a circa 2.500 campi di calcio, ai fiori da impollinazione, in modo da salvaguardare la biodiversità.

Vere oasi d’interesse ecologico, queste aree non sono trattate con prodotti chimici, hanno una fioritura progressiva e prolungata e sono, quindi, fondamentali per la proliferazione delle api e di altri insetti che hanno un ruolo determinante nell’equilibrio dell’ecosistema.