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La torta a goccia d’acqua: avete 30 minuti per mangiarla

Una torta che sembra una lucida e grande goccia d’acqua sospesa nel piatto e, a voler ben vedere, è proprio quello che è. Dopo aver spopolato in Giappone negli ultimi due anni, ora è arrivata anche negli Usa per far impazzire i gourmet che cercano sempre qualcosa di nuovo.

Il Mizu Shingen Mochi o Water cake © Fotolia
Il Mizu Shingen Mochi o Water cake © Fotolia

L’idea è di Darren Wong, pubblicitario e imprenditore, che, dopo averla assaggiata in Giappone, ha capito che lo strano dessert avrebbe potuto essere un ottimo business anche negli Stati Uniti. Così, dopo centinaia di tentativi ed errori, ispirandosi all’originale dolce giapponese, ne ha prodotto uno simile – la Raindrop cake – che da aprile 2016 si può assaggiare al Round K cafè, nella zona Sud Est di Manhattan.

Come è fatta la torta a goccia d’acqua

Ma facciamo un passo indietro. Due anni fa un’azienda giapponese, la Kinseiken Seika, ha creato il Mizu Shingen Mochi (“Mizu” significa “acqua”), ispirandosi ai mochi, dolcetti tradizionali dalla consistenza gelatinosa, prodotti con riso glutinoso che viene pestato fino a diventare una “pasta di riso”. Il composto viene, poi, modellato in piccole sfere e avvolto in amido di mais o zucchero a velo perché non si incollino tra loro e alle dita. Di solito i mochi si accompagnano a una tazza di tè verde e vengono preparati il 31 dicembre come dolce portafortuna e di buon augurio in vista del nuovo anno.

I mochi "classici", a cui si ispira la Water cake, sono fatti con riso glutinoso © Fotolia
I mochi “classici” a cui si ispira la Water cake sono fatti con riso glutinoso © Fotolia

Come è fatta la water cake

Partendo da questa ricetta tradizionale, l’azienda Kinseiken Seika ha elaborato un dolce che sembra una gigantesca goccia d’acqua, preparato con l’acqua delle Alpi del Sud del Giappone, e in particolare dal Monte Kaikoma, addensata con un ingrediente segreto in modo da ottenere la forma di una semisfera perfetta e mantenere il gusto fresco e la particolare sensazione tattile dell’acqua.
La torta viene servita con uno sciroppo scuro di zucchero di canna, che dà dolcezza e un sentore di caramello, e il kinako, cioè soia in polvere che lascia in bocca un retrogusto più “asciutto” e tostato.

Il Mizu Shingen Mochi originale © Facebook official Kinseiken Seika
Il Mizu Shingen Mochi originale © Facebook official Kinseiken Seika

Se l’ingrediente della torta originale resta segreto, nella versione  statunitense sembra sia stato usato – per addensare l’acqua e mantenerne sapore e texture – un particolare tipo di agar agar,  un polisaccaride ricavato da alcuni tipi di alghe rosse che viene usato in cucina come stabilizzante e gelificante naturale.

Mangiate in fretta!

La water cake con polvere di soia tostata e sciroppo di zucchero di canna © Fotolia
La water cake con polvere di soia tostata e sciroppo di zucchero di canna © Fotolia

La Water cake e la Raindrop cake sono molto delicate e non durano a lungo: da quando vengono tolte dal frigorifero avete 30 minuti per affondare il cucchiaio e assaporare questa liscia e morbida gelatina d’acqua. Dopo mezz’ora, infatti, non avrete più nel piatto una romantica torta d’acqua ma…una torta “pozzanghera”!

La Water cake resiste solo 30 minuti poi si scioglie © Fotolia
La Water cake resiste solo 30 minuti, poi si scioglie © Fotolia

L’aspetto non secondario della “torta a goccia d’acqua” è che ha poche calorie e non ha grassi, perché si tratta, appunto, di una gelatina a base d’acqua leggermente zuccherata. Potrebbe essere il dessert perfetto per chi è a dieta o tiene alla linea!

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