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Lo snocciola ciliegie. Lo strumento magico in cucina

È la stagione delle ciliegie. Rosse, dolci con un finale leggermente acidulo che ti fa venire voglia di…prenderne subito un’altra! E poi sono una tavolozza di colori: si va dal rosso acceso fino al granata scuro a seconda delle qualità.

Le ciliegie sono protagonista delle ricette dolci © Fotolia
Le ciliegie sono protagonista delle ricette dolci © Fotolia

I tipi di ciliegie

I tipi di ciliegie consumati in Italia sono relativamente poche. Ecco le più comuni e apprezzate.

Il Durone Nero di Vignola

È una qualità pregiata. Il frutto è di grandi dimensioni, la buccia è di colore scuro. la polpa soda e croccante e il sapore è molto dolce. Si produce principalmente in Emilia Romagna.

La Ciliegia Ferrovia

È la più coltivata in Italia. Si racconta che si chiami così perché i primi alberi nacquero in un paese vicino a Bari, proprio nei pressi della ferrovia. È una ciliegia polposa e profumata, molto versatile in cucina e perfetta per crumble e marmellate. La principale zona di coltivazione è nel sud est barese: Sammichele, Turi e Conversano.

La Ciliegia Durone della Marca

Si distingue dalle “sorelle” perché è di colore giallo, marezzato di rosso chiaro. È ottima per il consumo fresco, ma viene utilizzata spesso per preparare le ciliegie sciroppate o sotto spirito.

La Ciliegia Bella Italia

Una ciliegia piccola e molto succosa, appartenente alle antiche varietà originarie del Trentino Alto Adige. Sia il colore esterno che quello della polpa è rosso scuro. Il sapore è dolce e piacevole.

Le ciliegie “acide”

Sono meno dolci, ma non per questo meno buone! Amarene, visciole e marasche fanno parte della famiglia delle ciliegie “acide”. Le amarene, proprio perché piccole e acidule, sono ottime per essere sciroppate e poi usate per arricchire gelati, yogurt e creme. Dalla distillazione della marasca si ottiene, invece, il maraschino, uno dei più famosi liquori italiani.

© Fotolia
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Lo snocciola ciliegie

Oltre ad essere consumate fresche, sotto spirito o sciroppate, le ciliegie sono ottime per la preparazione di dolci e marmellate. È però necessario togliere accuratamente il nocciolo. Come fare? La prima possibilità è usare le dita: si prende la ciliegia con entrambe le mani e si “strappa” al centro estraendo il nocciolo. Questa operazione non è “indolore”: il frutto si rompe e rischierete di sporcarvi, perché le ciliegie sono succose e rilasciano molto liquido. Come fare? La soluzione è semplice e vi porterà un grande beneficio con una piccola spesa: l’attrezzo magico di cui non potrete più fare a meno si chiama “snocciola ciliegie”.

Lo snocciola ciliegie © Giallo Zafferano
Lo snocciola ciliegie © Giallo Zafferano

Come funziona

È uno strumento piccolo, pratico e funzionale. Occupa poco spazio e permette di snocciolare le ciliegie senza fatica e mantenendo il frutto integro. Il funzionamento è semplice: con una piccola pressione su una leva, si attiva un punzone che preme sul nocciolo e lo fa uscire senza rompere la polpa. Con lo snocciola ciliegie potrete conservare tutto il prezioso succo del frutto!

Lo snocciola ciliegie © Giallo Zafferano
Lo snocciola ciliegie © Giallo Zafferano

Snocciolaciliegie (8 di 9)L’utensile manuale che le snocciola ad una a una andrà benissimo per le preparazioni di casa: il prezzo è contenuto e oscilla tra i 10 e i 15 euro. Se, invece, siete dei veri appassionati, potete acquistare lo snocciola ciliegie elettrico: basta inserirle nel vassoio in alto e, in pochi istanti, avrete le ciliegie nel contenitore sottostante, pronte ad essere utilizzate.

La ciliegia viene denocciolata e resta integra © Giallo Zafferano
La ciliegia viene denocciolata e resta integra © Giallo Zafferano

Le ricette di Giallo Zafferano

Le ciliegie sono il frutto dell’estate e un modo originale per farle diventare protagoniste è usarle nelle torte. Il crumble è un’idea facile e sfiziosa ed esalta al meglio il sapore del frutto perché lo lascia “in purezza”: nella coppetta monoporzione, infatti, troverete una copertura croccante di pasta sbriciolata, in cui affondare il cucchiaio per raggiungere le ciliegie rese morbide e ancora più succulente dal calore del forno e dalla macerazione nello zucchero.

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Una famosa ricetta di origine francese a base di ciliegie è il clafoutis, una torta che si gusta tiepida e che, in origine, veniva preparata con ciliege selvatiche intere, dal nocciolo profumatissimo: era il pasto dei contadini, che lo portavano con sé nelle giornate di lavoro, mentre tagliavano e raccoglievano il fieno.

Clafoutis di ciliegie © Fotolia
Clafoutis di ciliegie © Fotolia

Su Giallo Zafferano trovate anche la ricetta della torta cioccolato e ciliegie, del plumcake alle ciliegie, della torta alle ciliegie meringata e tante altre! Naturalmente non poteva mancare la cheesecake alle ciliegie, un vero “must” dell’estate: fresca base fatta con formaggio spalmabile impreziosita da uno spesso strato di ciliegie dal lieve sentore di vaniglia.

Il crumble di ciliegie