Sestriere è un piccolo comune nel cuore del Piemonte che sorge sul colle omonimo, letteralmente a cavallo tra la Val Chisone e la Valle di Susa. Una cittadina nata durante gli anni ’30 del Novecento, grazie ad un decreto regio, e immediatamente sviluppatasi come località sciistica grazie alla cornice straordinaria fornita dal monte Fraiteve, a nordovest, e dal monte Sises, a sudest.
È il comune più alto d’Italia con i suoi 2035 metri sopra il livello del mare.
L’estate a Sestriere è un’occasione unica per immergersi nella natura. Prati sconfinati, ruscelli, boschi, sentieri e fauna consentono escursioni indimenticabili durante i quali l’unico carburante necessario è quello che dà l’energia per affrontare lunghe ma facili camminate e qualche salita, sempre intervallate però da piacevoli momenti di relax.
Gli itinerari da percorrere anche con i bambini sono moltissimi, a partire da quello che conduce alla Diga del Chisonetto, attraverso una strada asfaltata chiusa alle auto, da cui i piccoli escursionisti, con un po’ di fortuna, potranno osservare i camosci al pascolo.
Altro facile percorso, adatto alle famiglie e con una vista impagabile, è quello che porta alla Galleria Monte Rotta e, poi, da qui alla Località Soleil Boeuf, da cui godere di una spettacolare veduta sulla Valle Argentera.
La seggiovia di Trebials, che dalla Frazione Borgata, conduce comodamente al Colle del Sestriere, ha un particolare per gli appassionati di mountain bike: un gancio per bici permette, infatti, di salire fino a 2.100 mt con bici al seguito. Da lassù, poi si può scendere anche praticando lo sci d’erba, adatto anche ai più piccini.
Per chi sceglie di dedicare una giornata al divertimento, il consiglio è quello di spostarsi a Sauze d’Oulx, per mettere alla prova il proprio coraggio presso l’Adventure Village ai piedi del Parco Naturale del Gran Bosco, dove, per passare da un albero all’altro, si usano ponti, funi e carrucole e il lunghissimo ponte tibetano ad una sola campata (400 mt di lunghezza e 121 mt di altezza).
Per i buongustai, da non perdere è l’appuntamento con la Sagra del Pilot, che si svolge ogni anno la seconda domenica di agosto, per gustare il piatto a base di frittelle di patate con fonduta, che dà appuntamento a Borgata.
I formaggi sono il vero tesoro di queste montagne che ne producono in quantità, pur mantenendo standard artigianali, come il prezioso Plasentif, o formaggio delle Viole.
Tra i secondi, rigorosamente di carne, ci sono il capocollo con le patate, il prosciutto cotto al fieno, il pollo ripieno di verdure. La torta di San Pietro, fatta con patate, fave e castagne, la salsiccia di cavolo, le frittelle di patate da accompagnare con speck o lardo.
I salumi tipici sono tantissimi come la Bondiola, famoso per la sua forma irregolare, il Prosciuttello crudo, l’unico prosciutto crudo stagionato di tutto il territorio piemontese. Da non perdere l’assaggio di Murianengo, un formaggio a pasta burrosa con muffe nobili, formaggio a crosta rossa, Seirass, Tuma del lait brusc.