L’acqua che arriva nelle nostre case è potabile, ma, a volte, a causa delle sue cattive caratteristiche organolettiche può essere poco gradevole al gusto.
Oltre ad assicurare acqua pulita e priva di ogni contaminazione, il depuratore d’acqua domestico eroga acqua liscia o frizzante ed evita la fatica di di trasportare le casse d’acqua.
Sul mercato tuttavia esistono diverse tipologie di depuratori d’acqua che offrono funzionalità e metodi di funzionamento diversi a seconda della potenza, della tipologia di acqua, del numero di persone presenti in famiglia.
La prima cosa da fare per scegliere quello giusto è far analizzare l’acqua del rubinetto per scoprire se contiene calcare, cloro, batteri o altro. Informazioni indispensabili per scegliere quale filtro installare.
Le possibilità sono tre: l’osmosi inversa, processo di filtrazione dove l’acqua passa attraverso delle membrane e grazie alla pressione viene liberata dalle sostanze indesiderate; la microfiltrazione, che rimuove le particelle solide dall’acqua facendola passare attraverso una membrana microporosa e infine l’ultrafiltrazione che trattiene anche le impurità con dimensioni inferiori a 0,1 micron grazie a una membrana dai pori piccolissimi.
Naturalmente la scelta del modello dipende anche da altri fattori, come il volume dei consumi quotidiani e lo spazio disponibile in cucina.