Ravanelli per insalate croccanti

Coltivati in ogni regione italiana e composti al 95 per cento d’acqua i ravanelli sono delle radici particolari, caratterizzate dal gusto leggermente piccante, dovuto alla presenza di rafanolo. Oltre all’acqua contengono molte vitamine: la C, la E e alcune del gruppo B e poi minerali come calcio, potassio, iodio e magnesio. In genere si presentano tondi, rossi all’esterno e bianchi all’interno, ma ci sono varietà completamente bianche e di forma conica. In cucina puoi consumarli crudi
e così mantengono la consistenza fresca e croccante, ma sono ottimi anche cotti.

Vale la pena provarli anche nelle frittate, oppure aggiunti al soffritto di cipolle
del risotto e si accompagnano molto bene anche a pesce e carni bianche.

Da non trascurare le foglie, perfette nelle zuppe di verdura oppure come pesto per condire la pasta. In ogni caso prima di consumarli, crudi o cotti, i ravanelli vanno puliti accuratamente. Inizia eliminando i fili della radice, poi lasciali immersi in acqua fredda almeno 5 minuti, in modo che mantengano la loro croccantezza. Infine ricorda di mettere da parte le foglie più tenere per altre ricette.