La stagione fredda, come ogni stagione, porta con sé frutta e verdura particolari, ognuna con le sue caratteristiche organolettiche, i suoi colori e i suoi profumi. Verdura tipica della stagione invernale è il Radicchio Rosso di Treviso I.G.P. prodotto d’eccellenza del Made in Italy.
Non tutti sanno che questa particolare varietà ha bisogno di ben 2 anni di tempo prima di poter essere coltivato e raccolto. La terra che lo accoglie necessita infatti delle classica rotazione triennale delle colture, della concimazione, dell’aratura e delle più complesse fasi di erbicatura e fresatura.
Fiore all’occhiello della gastronomia italiana, questo ortaggio è tra i più amati in cucina per la sua versatilità, per le ottime prestazioni che garantisce nelle ricette salate come in quelle dolci.
La coltivazione di questo particolare radicchio è possibile solo nelle campagne di 24 comuni del Veneto (di cui 17 in provincia di Treviso) e prevede la semina dopo il 1° di luglio e la piantumazione dal 20 luglio alla metà di agosto.
La fase della raccolta parte dal1 novembre e comunque non prima della seconda brinata per favorire la colorazione rossa della pianta. È a questo punto che, nella successiva fase di forzatura/imbianchimento, le piante di Radicchio vengono immerse in acqua risorgiva, dove avviene la “trasformazione”: il radicchio riforma le radici e avviene l’imbianchimento del cuore. Un’operazione che ne esalta le qualità organolettiche ed estetiche.
Segue infine la fase della toilettatura, nella quale vengono eliminate le foglie esterne fino a ottenere il prodotto con le caratteristiche idonee a poter detenere la denominazione di I.G.P.: amato e apprezzato in tutto il mondo.