Il pesce freschissimo portato la mattina presto e poi disposto in modo ordinato sul ghiaccio, pronto per essere venduto ai clienti. Saraghi, scorfani, orate, spigole, pesce azzurro, pesce bianco, tonno, il crudo di mare e molto altro. Uno spettacolo di una ricchezza incredibile, che gli riempiva gli occhi e le narici del profumo del mare. E poi l’acquario, con crostacei vivi di ogni tipo: astici, aragoste, scampi, gamberi, violette di Gallipoli, mazzancolle dell’Adriatico, King Crab (il granchio dell’Alaska) e le cicale. Aveva 6 anni Bartolo L’Abbate e non arrivava nemmeno al banco, eppure sentiva che quella pescheria che raccoglieva i doni dell’acqua aveva qualcosa di magico.
Da Polignano a Mare con passione
Sono passati molti anni da quando Bartolo stava con il naso all’insù a guardare le mani dei genitori che si muovevano svelte a pulire e incartare il pesce fresco nella pescheria di famiglia, Lo Scoglio di Polignano a mare, a soli 500 metri dalla costa. Più il tempo passava e più il suo diventava un chiodo fisso: creare qualcosa di diverso per fare in modo che anche coloro che non avevano voglia di cucinare potessero godere della bontà di quel pesce. Nasce così, insieme a Domingo Iudice, marketing director di Brainpull , Pescaria, il fast food che offre panini gourmet e street food di pesce fresco appena pescato.
Pescatori in cucina
La filosofia di Pescaria è chiara e semplice: Pescatori in cucina. Il primo locale nasce nel 2015 a Polignano a Mare per offrire un modo nuovo di gustare il pesce crudo e cotto, senza fronzoli e senza compromessi, in abbinamento ai migliori prodotti della tradizione pugliese, dai formaggi agli ortaggi, dall’olio al vino. L’incredibile successo è partito da Facebook: dalla pagina di Pescaria è stata creata una grande attesa sull’apertura e il giorno in cui si sono aperte le porte del primo locale, 500 persone erano in coda per assaggiare le specialità del locale.
Il tocco dello chef
Da Pescaria il pesce arriva freschissimo ogni giorno e viene lavorato dallo chef Lucio Mele, pugliese di Manfredonia, che ha lavorato da Sadler a Milano e da Don Alfonso Iaccarino a Napoli, entrambi con due stelle Michelin. Prima di mettersi con passione ai fornelli di Pescaria, è stato a capo delle cucine del ristorante Sale Grosso di Bologna e ha vinto la competizione Greatest Chef of China.
I best seller
Panini gourmet, fritture, tartare e crudi…da Pescaria c’è solo l’imbarazzo della scelta se si amano i sapori di mare! Inoltre ogni giorno lo chef crea un panino diverso secondo la sua fantasia e la disponibilità di materie prime di stagione. Ecco alcuni tra i piatti più amati dal pubblico di Pescaria.
Il panino con tartare di tonno, burrata, pomodoro e olio al basilico
La frittura di polpo
Il tris di sashimi
Il panino col polpo fritto
Edda: la signora del vino
In un locale dal cuore pugliese, il vino non poteva essere da meno. Per accompagnare i crudi e i panini gourmet è stato scelto vino delle Cantine San Marzano che si chiama “Edda”, che, in dialetto, significa “Lei”. Si tratta di un Bianco Salento IGP, un vino dalle note verdi di sottobosco e di macchia mediterranea, con una spiccata componente minerale, espressione di un Salento elegante e colmo di bellezza. I vitigni sono all’80% Chardonnay con un 15% di Moscatello Selvatico e un 5% di Fiano.
Le uve vengono lasciate in criomacerazione per qualche ora e poi pressate in modo “soffice”. La fermentazione alcolica avviene in barriques di rovere francese. Oltre che con il pesce, è ottimo abbinato a taglieri di formaggi.