Quante volte apri il frigorifero di casa e per controllare la data di scadenza degli alimenti e decidere cosa consumare e cosa invece eliminare? Attenzione: non tutti gli alimenti scaduti sono da buttare.
“Consumare entro”
Quando sul prodotto è riportato il termine “consumare entro”, significa che l’alimento deve essere consumato non oltre la data riportata sulla confezione; quest’attenzione è riservata maggiormente per cibi delicati.
In questi casi, mangiare cibo scaduto può provocare intossicazioni alimentari, come il pesce, primo alimento in Italia responsabile delle intossicazioni, seguono: la carne, le uova o i latticini.
“Consumare preferibilmente entro”
Quando, invece, c’è scritto “consumare preferibilmente entro”, l’alimento può essere tranquillamente consumato anche alcuni giorni dopo la data di scadenza, sempre controllando il suo stato, poiché non rappresenta un pericolo per la salute. La data di scadenza, infatti, indica la qualità del prodotto, che potrebbe subire delle modifiche olfattive o di gusto restando ugualmente commestibile.
Sprechi alimentari
L’errata interpretazione dell’etichetta porta a uno spreco alimentare del 10% in Europa. Imparando a leggere correttamente la data di scadenza puoi incrementare l’economia della casa ed evitare gli sprechi.