Siamo sicuri che per ritrovare la forma fisica sia necessario rinunciare ai carboidrati? In realtà, tutte le indicazioni suggeriscono di fare sempre pasti bilanciati, che significa composti da carboidrati, proteine, verdura e grassi.
Dove per carboidrati si intendono: pasta, pane, riso, farro, orzo e patate, per citare soltanto i più comuni. In sostanza, secondo i nutrizionisti, a parità di porzione, scegliere il pane o la pasta anche due volte al giorno non incide sul grasso corporeo. Infatti, anche se eliminando i carboidrati dalla dieta vediamo scendere l’ago della bilancia, questo significa soltanto che stiamo perdendo acqua.
Dimagrire però è tutta un’altra cosa: significa eliminare grassi e affinché i grassi possano essere davvero consumati dal nostro corpo, è necessaria chimicamente una piccola quantità di carboidrati! Per semplificare, potremmo dire che
“i grassi bruciano al fuoco dei carboidrati”, quindi un pasto equilibrato deve avere sempre un po’ di carboidrati, ancora meglio se sono integrali!
Riguardo alla pasta in particolare è diffusa la credenza che consumata la sera risulta pesante. È vero il contrario: scegliere una minestra di verdure, con carboidrati e olio extravergine d’oliva, è la cena ideale per un sonno ristoratore. Attenti, perciò, a demonizzare alcune categorie di alimenti, soprattutto nel caso di cibi basilari come i carboidrati. Eliminare intere categorie di alimenti non fa dimagrire, ma può determinare importanti carenze nutrizionali.