Passeggiata da Recco a Camogli

La cittadina di Recco si trova nella riviera ligure e dista una ventina di chilometri da Genova. Da qui potete scoprire un percorso meraviglioso, lungo circa 1,5 chilometri: la passeggiata da Recco a Camogli. Si parte dal lungomare di Recco, con la grande spiaggia sabbiosa, in estate piena di bagnanti; in inverno, meta di giovani appassionati surfisti.

Siamo nella parte “a Levante” del lungomare. Qui ci sono i giardini chiamati Belvedere Tenco, in ricordo del cantante Luigi Tenco. Imboccate e percorrete la scalinata, che si chiama salita San Michele, come la Chiesa sovrastante.

Dal piccolo piazzale della Chiesa si gode una splendida vista sul mare. Lasciandovi alle spalle la chiesa di San Michele, proseguite lungo il marciapiede con un primo tratto in leggera salita: dopo poche curve, si entra ufficialmente in Camogli. Passato il cimitero si arriva a un piccolo piazzale (Belvedere Gente di Mare) con alcune panchine e una vista splendida su tutto il ponente ligure.

Dopo i primi metri tra le case in antico stile genovese, inizia a vedersi Camogli con un primo scorcio sul porticciolo e sul molo che lo delimita. È il secondo punto panoramico.

Proprio dopo il belvedere, ci sono delle scalette sulla sinistra. Imboccatele e percorrete questo breve tratto in discesa (Via al Porto). Proseguendo dritti, arrivate proprio nel centro del porticciolo, tra i tavoli dei bar e le barche ormeggiate.

Camogli è il “borgo dei velieri” e dei palazzi colorati, vicini gli uni agli altri, che si affacciano scenograficamente sulla sua lunga passeggiata. L’epoca d’oro della cantieristica e dei velieri, iniziò alla fine del ‘700, quando armatori e costruttori camogliesi ricevevano remunerativi incarichi da tutta l’Europa. La flotta, nell’Ottocento, superava addirittura le 700 navi.

A Camogli non potete perdervi il Castello della Dragonara (o Castel Dragone): sembra sia stato costruito nel XIII secolo come fortezza difensiva contro gli attacchi dei Barbareschi. Dalla sua posizione, proprio a picco sul mare, domina l’intero Golfo Paradiso, la lingua di terra che va dal confine orientale della città di Genova fino al promontorio di Portofino.

Sul confine “ideale” tra il Tigullio e il Golfo Paradiso, si trova un angolo meraviglioso, Punta Chiappa. Questo sperone roccioso si protende verso il mare aperto, per circa 50 metri. Su questa minuscola penisola è stato alzato un altare dedicato, la Stella Maris, con un mosaico opera di Francesco Del Pozzo, raffigurante la Madonna col bambino, mentre corre in aiuto di alcuni pescatori sorpresi dalla tempesta. Anche il poeta Lord Byron dedicò versi a questo posto magico

Per rifocillarvi dopo la passeggiata vi aspettano le specialità locali come la famosa focaccia al formaggio di Recco. Tra i piatti da assaggiare, ci sono anche le trofie con gamberi e pesto o con fagiolini e patate, I pansoti, pasta fresca ripiena di erbe di campo, le gallette del marinaio, durissime gallette di pane, preparate una volta per durare mesi nei lunghi viaggi per mare, oggi ingrediente tipico di molte insalate liguri come il Capponmagro e la Capponada; la bagnetta di Camogli, una zuppetta liquida di acciughe e pomodoro, la focaccia saracena con cipolle e olive e i dolci camogliesi al rum.