Parma, tour fra salumi e castelli

Una vacanza gourmand a pieno ritmo tra storia, natura e gastronomia. Ecco cosa ci promette la città di Parma in qualità di punto di partenza di un itinerario che si estende verso sud lungo le colline puntellate da borghi e manieri che punteggiano l’Appennino. Dichiarata dall’Unesco “Città Creativa della Gastronomia”, Parma è nota in tutto il mondo per il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto Crudo che, grazie a visite guidate, è possibile scoprire da vicino nelle loro fasi di lavorazione, oltre che con accurate degustazioni.  Scorpacciate di arte e architettura sono anche garantite dal centro storico della città con il Duomo e il Battistero romanici, il Palazzo e il parco Ducali, il Palazzo della Pilotta che ospita il Museo archeologico e la Galleria nazionale, e il Teatro Regio. 

Muovendosi verso sud, Sala Baganza e il Parco dei Boschi di Carrega, sono tappe d’obbligo: la prima con la sua Rocca quattrocentesca e il secondo con la sua oasi naturalistica ricca di pace e silenzio. 

Felino è la tappa successiva, dominata da un austero castello cinto da un profondo fossato e difeso da imponenti bastioni.  Nelle cantine del castello è ospitato il Museo del Salame di Felino, un salume dolce e dal profumo delicato protagonista di numerose ricette tipiche emiliane. 

Proseguendo sempre verso sud ci si imbatte nel Casello di Torrechiara costruito a metà del ‘400 e circondato da una triplice cinta muraria che ne attesta la sua funzione difensiva. Oggi di proprietà dello Stato, è tra gli esempi più significativi dell’architettura castellare italiana, arricchito dagli affreschi di Cesare Baglione e dalla famosa Camera d’Oro, attribuito a Benedetto Bembo. 

E per gli amanti di arte, imperdibile è anche la Fondazione Magnani Rocca, a Mamiano di Traversetolo: sculture e dipinti di Tiziano, Rubens, Monet, Renoir, Cézanne e tanti altri vi delizieranno la vista. Al palato ci penserà poi il Culatello di Zibello, altro prestigioso insaccato di suino Dop che è patrimonio e ricchezza di una terra avvolta dalla nebbia. E che dalla nebbia e dal clima freddo in inverno e torrido in estate tra la sua unicità che lo rende famoso nel mondo intero.