Nero, bianco, verde: li hai già provati tutti? Allora è tempo di assaggiare l’oolong, il tè blu originario dell’isola di Taiwan.
Oggi, un’altra produttrice di ottimo oolong è la Cina e in particolare le regioni del Fujian e del Guangdong. Qui viene chiamato anche Drago Nero, per la caratteristica forma delle grandi foglie che arrotolate ed essiccate sembrano draghetti neri.
Questo tè viene ricavato dalle foglie della stessa pianta, la Camellia Sinensis Assamica,con cui vengono prodotti quello verde e il nero. La differenza risiede nel tempo di fermentazione delle foglie: quelle del tè verde non vengono fermentate, mentre quelle del tè nero vengono fermentate completamente. La varietà oolong, invece, si ottiene da una fermentazione parziale. I tè oolong, pur avendo un gusto forte e strutturato, contengono una minor quantità di caffeina. Sono quindi adatti a ogni momento della giornata, anche la sera.
Viene chiamato tè blu per via delle sfumature verde-blu che acquista il suo infuso, usato nella cerimonia cinese del tè, il Gong Fu cha. La cerimonia del tè non è solo un rito spirituale, ma un modo per preparare questa bevanda nel migliore dei modi, impiegato nelle sale da tè e dagli intenditori per esaltarne al massimo il gusto: un rituale estetico, meditativo, che richiede, secondo i testi zen, rispetto per l’altro e per le cose, grazia e armonia, tranquillità e solitudine.
Tra gli effetti benefici: contrasta i radicali liberi, riduce i livelli di colesterolo, combatte l’ipertensione, rafforza il sistema immunitario ed è un prezioso alleato per la salute della pelle. Inoltre, disintossica il corpo con una funzione drenante.