Norcia dell’Umbria, il cuore verde d’Italia

In Umbria i centri storici vivono circondati dalla natura immersi in un’atmosfera rarefatta dove i colori cangianti del paesaggio si mescolano con gli odori delle prelibatezze di una cucina essenziale ma ricchissima pur nella sua apparente povertà.

Norcia è un comune in provincia di Perugia incastonato nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sorge sull’altopiano di Santa Scolastica all’altezza di 600 metri. È considerato uno dei borghi più suggestivi della Valnerina, la valle del fiume Nera che nasce nella zona dei Monti Sibillini, al confine tra Marche ed Umbria.

Partendo dal centro del paese si può vedere ciò che rimane della Basilica di San Benedetto, ovvero la facciata, quella che un tempo era considerata uno dei capolavori di architettura medievale umbra purtroppo danneggiata dal terremoto che ha colpito la città, così come è avvenuto per la Cattedrale di Santa Maria Argentea, una chiesa molto antica già ricostruita nel 1570 con uno stile rinascimentale. 

Romanticamente abbarbicata sui Monti Sibillini, questa cittadina vanta una veduta paesaggistica di grande interesse naturalistico: le vette regalano tripudi di manti colorati durante le stagioni primaverile e estiva, soprattutto sull’altopiano dell’Appennino Centrale, dove si aprono alla vista i Piani di Castelluccio di Norcia.

Il paese si trova sull’Appennino Umbro-Marchigiano, a circa 28 km da Norcia, raggiungibile attraverso una strada panoramica. Fra giugno e metà luglio qui potrete ammirare la famosa fioritura della Piana, uno spettacolo naturale che attira turisti da tutto il mondo. La zona dove si presenta lo spettacolo è quella del Pian Grande e del Pian Perduto: qui ogni anno migliaia di fiori sbocciano spontaneamente regalando un’esplosione di colori che va dal giallo all’ocra e dal verde al viola. Potrete ammirare la fioritura di lenticchie, papaveri, genzianelle, narcisi, violette, asfodeli, trifogli e tanto altro ancora.
In questa zona i più sportivi potranno anche dedicarsi al trekking, a un giro in mountain bike, o praticare rafting e canoa.

Norcia è famosa anche per la sua cucina: protagonista inimitabile della gastronomia nursina è Sua Maestà il tartufo nero, oltre al maiale, lavorato in maniera sapiente da secoli,  tanto da dare il nome ad una vera e propria professione, quella del “norcino”. Il prosciutto di Norcia ha ottenuto il riconoscimento del marchio IGP nel 1998. Altra eccellenza amata in tutto il mondo è la piccola e gustosissima lenticchia di Castelluccio. Poi ci sono i formaggi, soprattutto la ricotta, fresca o salata, e le caciotte. E diversi tipi di legumi e cereali, dai ceci, al farro, alla cicerchia.