Disegnata dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio, Vicenza è una città ricca di sorprese. A partire dalla Basilica, che non è una chiesa, ma l’antico Palazzo della Ragione, e oggi ospita mostre d’arte e una terrazza affacciata su piazza dei Signori. Inoltrandosi poi nelle vie del centro storico si raggiunge il Teatro Olimpico, ultima opera dell’architetto, che lo ha progettato a partire dalla pianta degli antichi teatri greco-romani. Passeggiando lungo il corso si avvista un angolo verde: sono i Giardini Salvi, arricchiti dal profilo delicato della loggia Valmarana.
A proposito di edifici palladiani, da vedere la Rotonda: villa-tempio, le cui architetture richiamano il cubo e la sfera, figure centrali dell’universo platonico. Si trova alle porte della città ed è decorata da sfolgoranti affreschi e stucchi elaborati.
Da non perdere, infine, Villa Valmarana ai nani, che si raggiunge con una breve camminata lungo un viale alberato. Arrivati a destinazione, è facile restare incantati di fronte allo straordinario ciclo di affreschi di Gianbattista e Giandomenico Tiepolo.
La visita alla città si conclude felicemente a tavola con un ricco piatto di “bacalà” alla vicentina. Nei giorni della festa di San Martino, che ricorre l’11 novembre, si celebra anche “La Giornata del Bacalà alla Vicentina”, promossa dalla Confraternita del Bacalà, associazione nata per diffondere e proteggere questa antica ricetta. Ed ecco allora che tanti locali a Vicenza, Sandrigo, Bassano del Grappa e Schio, tutti “garanti della ricetta originale”, lanciano una promozione: dal 6 all’11 novembre un piatto di Bacalà alla Vicentina, polenta compresa, costa 15 euro, prezzo promozionale considerati anche i notevoli aumenti delle materie prime, in particolare dello stoccafisso di Lofoten IGP utilizzato per la ricetta.