La pianura friulana è incorniciata dall’Anfiteatro Morenico, un paesaggio definito da dolci colline e modellato dai ghiacciai migliaia di anni fa. Il protagonista di questo spettacolo è il piccolo comune di San Daniele, in Friuli Venezia Giulia, che conserva dai tempi dei Celti il segreto dell’omonimo prosciutto. Furono queste popolazioni ad impiegare per primi il sale nella conserva delle carni del maiale, ma sarà dopo la colonizzazione dei Romani dal II secolo a.C. che il prosciutto San Daniele sarà riconosciuto e apprezzato internazionalmente.
Risultato di un incrocio armonioso di venti provenienti da direzioni opposte, il particolare microclima del territorio favorisce la perfetta stagionatura del salume. Il territorio gode infatti di una ventilazione costante data dall’incontro tra la brezza marina calda e umida proveniente dal mare Adriatico e i venti freddi che arrivano dalle Alpi. Il fiume Tagliamento, poi, svolge un ruolo fondamentale poichè regola il flusso d’aria, la temperatura e l’umidità.
Oltre al clima, il prosciutto di San Daniele conta due ingredienti: carne di suino selezionata e sale marino. Non vengono utilizzati additivi, conservanti o trattamenti chimici, e ciò lo rende un prodotto totalmente naturale. Nel 1996, il prosciutto di San Daniele ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP), a tutela della sua qualità e unicità. Questo significa che solo i prosciutti prodotti e stagionati in questa particolare area, seguendo rigorose regole stabilite dal consorzio, possono fregiarsi del nome “Prosciutto di San Daniele DOP”. Questo riconoscimento certifica la sua origine geografica e i metodi di produzione tradizionali, garantendo al consumatore un prodotto di altissima qualità.
Visitare San Daniele del Friuli vuol dire imbattersi in una moltitudine di prosciutterie e ristoranti dove gustare il sapore unico ed autentico di questo prosciutto. Per farlo al meglio, non perdere il “frico con patate e prosciutto di San Daniele”, un piatto tipico friulano preparato con formaggio Montasio, patate e talvolta cipolle, croccante all’esterno e morbido all’interno. L’aggiunta del prosciutto di San Daniele lo arricchisce di gusto e sapore. La tipica torta fritta, inoltre, è l’accompagnamento perfetto del salume friulano: piccoli cuscini di pasta gonfi e croccanti noti anche come gnocco fritto, farciti con deliziose fette di San Daniele sono un regalo culinario per i palati di tutto il mondo. Da provare!