Napul è… mille colori

Napoli è una città affascinante e complessa e, ricca di storia, che per essere compresa va visitata con attenzione. Qui, la storia, le tradizioni, l’ottima cucina e la natura si mescolano in un connubio frenetico di colori e di vita. Per comprenderne l’essenza, imbocca la famosa Spaccanapoli e percorri la via stretta e lunga circa 2 chilometri che taglia in due il centro storico. Fra monumenti storici, chiese e negozietti caratteristici, a colpire l’attenzione sono le numerose proposte di profumato street food: frittata di maccheroni, crocché di patate, zeppole salate e, ovviamente, l’irresistibile pizza fritta.
Per una pausa caffè fermati alla Pasticceria Giovanni Scaturchio che, fra le altre specialità, propone anche i tradizionali babà e le sfogliatelle.
Riprendi la passeggiata in direzione di Piazza del Plebiscito, dove tutto colpisce l’attenzione, dal Teatro San Carlo al Palazzo Reale. E poi spostati sul Lungomare Caracciolo per ammirare lo spettacolo del Vesuvio e delle cinque isole dell’arcipelago campano che appaiono all’orizzonte.

Infine gli appassionati d’arte non possono mancare la visita alla Cappella Sansevero, dove potrai ammirare tre delle sculture più note al mondo: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, che realizzò il corpo di Gesù ed il velo trasparente sul suo volto da un unico blocco di marmo, la Pudicizia e il Disinganno. La cappella, che risale al XVI secolo, custodisce circa una trentina di altre importanti opere d’arte, tra cui la Gloria del Paradiso.

Da non perdere assolutamente il Museo Archeologico Nazionale il più importante al mondo per quanto riguarda i reperti e le opere dell’epoca romana, nonché il sito con il più ricco patrimonio d’Italia di opere archeologiche. Si erge sulla necropoli greca dell’antica Neapolis ed è diviso in tre sezioni principali che contengono la Collezione Farnese, le collezioni Pompeiane e la Sezione Egizia.
A questo punto non ti resta che partire alla scoperta di Pompei, facilmente raggiungibile da Napoli con la Circumvesuviana. Sepolta da metri di cenere in seguito all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., quella che un tempo era la fiorente città di Pompei è oggi una testimonianza perfettamente preservata della vita nell’Antica Roma.