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Come preparare il pranzo del Ringraziamento

Il Giorno del ringraziamento – Thanksgiving Day – è una festa osservata negli Stati Uniti che si celebra il quarto giovedì di novembre e che quest’anno cadrà il 26 novembre. E’ una ricorrenza molto sentita negli Stati Uniti e l’occasione per le famiglie di ritrovarsi e stare insieme condividendo cibo, risate e allegria. E, naturalmente, ci sono ricette tradizionali che non possono mancare in tavola! Ecco come preparare il perfetto Pranzo del Giorno del Ringraziamento!

Il menù tradizionale del Ringraziamento

Il pranzo del Ringraziamento è molto ricco e sostanzioso sia per il freddo che fa fuori che per il deisderio di stare a lungo a tavola a coccolarsi con cose buone e in piacevole compagnia. Gli storici non sono sicuri di quali potessero essere le pietanze tradizionali che i pellegrini e gli indiani d’America usavano in passato, ma è certo che, tra i protagonisti della tavola, c’erano il tacchino ripieno, le patate trasformate in purè e condite con il burro e le profumate crostate di zucca. Nel corso degli anni si sono aggiunti altri piatti indispensabili come il pane dolce di mais, la salsa ai mirtilli, le pannocchie e il pollo. 

Il tacchino ripieno

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Il tacchino viene servito rigorosamente “stuffed” cioè riempito di un impasto fatto di carote, sedano, cipolle, salvia, timo, prezzemolo, sale, pepe, mollica di pane e brodo. Si accompagna con le mashed potatoes, una purea di patate arricchita con burro, un pizzico di sale e, a volte, insaporita con un po’ d’aglio e prezzemolo. Indispensabile per rendere la preparazione ancora più gustosa, la famosa salsa “gravy”, a base di fondo di cottura, acqua, sale, pepe e farina di mais, da versare generosamente sulle fette di carne e sul purè.
Se il tacchino vi sembra una preparazione troppo impegnativa, nessun problema, potete sostituirlo con il pollo, che ha dimensioni più adatte come ai forni delle nostre case! Per dare un tocco  “made in Italy” provate ada ggiungere  la salsiccia luganega, la carne suina macinata e le verdure, mentre se volete restare fedeli ai sapori “made in USA” farcite il pollo anche con le prugne, le castagne o il riso selvatico. Otterrete un tocco ancor più americano se porterete in tavola il pollo con le mele cotte al forno, per donare dolcezza al piatto.

Il purè di patate

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Un morbido purè di patate è il contorno perfetto per ogni pranzo invernale e, ancor di più, quando si parla di carni arrosto.  Per un risultato perfetto sarà indispensabile lavorare bene le patate con il burro a lungo, fino a ottenere un composto gonfio e omogeneo. Se volete una versione ancora più cremosa, provate quella dello chef Roberto Di Pinto. Il trucco è far asciugare completamente le patate in padella e setacciarle per avere un risultato più fine che si scioglierà in bocca ad ogni assaggio. Inoltre lo chef utilizza la panna al posto del burro per rendere il composto ancora più morbido ed esaltare il gusto delicato delle patate.

La salsa ai mirtilli

Sulle tavole degli Americani non manca mai: si versa la mattina sui pancake caldi o si spalma sulle fette tostate di pane. Ma c’è anche un modo più originale per usarla, cioè in accompagnamento alle carni arrosto del tacchino o del pollo ripieno. Con il suo sapore asprigno, la salsa ai mirtilli riuscirà ad alleggerire e sgrassare ogni boccone, rendendolo ancora più gustoso e piacevole.

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La pumpkin Pie

Negli Stati Uniti è la regina dell’inverno e del Giorno del Ringraziamento. La Pumpkin Pie, con il suo gusto dolce ma non troppo, conquista il palato di grandi e piccini. La tradizione vuole che venga preparata con la pasta frolla, ma può essere interpretata anche con la pasta brisé. L’importante è che non manchi il morbido ripieno alla zucca, preparato con fette fatte ammorbidire nell’acqua, schiacciate e arricchite con zucchero di canna, uova, panna montata, miele, zenzero, noce moscata e cannella in polvere. Una delizia da rubare fetta dopo fetta!

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