Tonde, ovali e colorate Le melanzane sono un ortaggio tipicamente estivo che inizia a crescere quando le temperature superano i 12-14°C. Le piante producono fiori piccoli e spinosi, di colore violetto o bianco.
Dalle più precoci a quelle che danno il meglio di sé a fine estate, tante sono le varietà. Fra le più note c’è la Tonda di Firenze: polpa compatta, pochi semi, sapore delicato e buccia viola chiaro. Delicato è anche il sapore della Larga Morada, ovale e dalla buccia viola-rosato, e quello della Violetta palermitana, che si distingue per le grandi dimensioni, la forma allungata e il colore viola scuro. Se preferite un gusto più deciso, puntate sulla Violetta di Napoli. E se vedete in commercio melanzane particolarmente grosse, probabilmente si tratta della varietà Gigante (o Mostruosa) di New York, che esiste anche nella versione a buccia bianca.
Vitamine saporite Composte per il 92% da acqua, per il 3% da fibre alimentari e per l’1% da proteine, carboidrati e zuccheri, contengono potassio, fosforo e magnesio, oltre a vitamine (A,B, C, K, J, E) e aminoacidi. Contengono anche una piccola quantità di solanina, una sostanza potenzialmente tossica che non deve tuttavia spaventare, poiché si degrada a temperature elevate.
Sceglile così Per essere sicuro di acquistare un prodotto fresco scegli quelle più lucide, lisce e dal colore brillante. Assicurati anche che il picciolo sia fresco e verde. Per prepararle alla cottura, tagliale, coprile di sale grosso e lasciale scolare: elimineranno l’acqua in eccesso e la loro nota amarognola.E poiché in fase di cottura sono in grado di assorbire bene i grassi, le melanzane vi garantiranno sempre la preparazione di piatti particolarmente saporiti.Vitamine saporite Composte per il 92% da acqua, per il 3% da fibre alimentari e per l’1% da proteine, carboidrati e zuccheri, contengono potassio, fosforo e magnesio, oltre a vitamine (A,B, C, K, J, E) e aminoacidi. Contengono anche una piccola quantità di solanina, una sostanza potenzialmente tossica che non deve tuttavia spaventare, poiché si degrada a temperature elevate.