Mantova, capolavoro rinascimentale

Circondata dall’acqua su tre lati, Mantova è una città lombarda, ma non lontana dal confine delle regioni Veneto ed Emilia Romagna. Una splendida città rinascimentale che nel 2008 è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Governata per oltre quattro secoli (tra il 1328 e il 1707) dai Gonzaga, una famiglia di amanti dell’arte e della letteratura che hanno fatto costruire palazzi, monumenti e chiese, trasformando la città nel gioiello che tutt’oggi possiamo ammirare.

Si può iniziare la visita dal Castello di San Giorgio, attraversando Ponte San Giorgio che separa il Lago Inferiore dal Lago di Mezzo; Mantova è infatti circondata dal Mincio che proprio in prossimità della città si allarga a formare 3 laghi: il Lago Superiore, il Lago Inferiore e in Lago di Mezzo. Passando accanto al Castello si accede a Piazza Sordello, su cui si affacciano palazzi di epoche differenti, tra i quali il Palazzo Vescovile, Palazzo del Capitano (Palazzo Ducale) e il Duomo.

Palazzo Ducale è stato residenza dei Gonzaga per secoli e ora è la sede di uno dei complessi museali più importanti di Mantova. Qui potrete visitare la Corte Vecchia, il nucleo più antico, con la Sala dei Principi o del Pisanello, la Sala dei Papi, la Galleria degli Specchi, l’Appartamento ducale, il Corridoio dei Mori. Da qui attraverso la loggetta di S. Barbara, la Saletta dei Mori e di Falconi si accede all’Appartamento di Guglielmo, composto dalla Sala dello Zodiaco, dal Refettorio o Sala dei Fiumi – che si affaccia sullo spettacolare Giardino Pensile. Scesi dallo scalone, attraverso l’antico Cortile di Santa Croce si giunge all’Appartamento di Isabella d’Este composto da un’ala pubblica e da una privata dove hanno sede lo Studiolo e la Grotta, per concludere la visita nel giardino privato della marchesa estense.

Da non perdere assolutamente la visita alla Camera degli Sposi capolavoro del pittore Andrea Mantegna realizzata, con una certa discontinuità, in circa nove anni (1465-1474).

Da Piazza Sordello si accede a Piazza delle Erbe, il cuore di Mantova, con il bel porticato che gli conferisce il suo caratteristico aspetto rinascimentale. Da questa piazza avrete accesso al Palazzo della Ragione e alla torre dell’Orologio.

Fuori dal centro c’è Palazzo Te, dove un tempo sorgevano le antiche scuderie dei Gonzaga, trasformate in una meravigliosa villa di fine rinascimento per volere di Federico II Gonzaga che la commissionò a Giulio Romano

Finita la visita culturale è ora di ristorarsi: Mantova è la patria dei tortelli di zucca, dolci e molto particolari, il riso alla pilota, un riso condito con pistume, la pasta del salame, e il bollito misto. Un’altra prelibatezza locale è la sbrisolona, una torta friabile alle mandorle. Qui si può assaggiare anche il famoso melone mantovano Igp.