Lungo le coste del Lazio

Il Parco del Circeo è un promontorio affacciato sul Mar Tirreno che da un lato segna la punta settentrionale del Golfo di Gaeta e dall’altro si apre per formare una baia circondata da dune sabbiose.

All’interno di una superficie di appena 84,4 km il Parco Nazionale del Circeo racchiude biodiversità e paesaggi di eccezionale varietà. Chi ama la natura può compiere un itinerario che esplora l’ambiente lacustre e lagunare dei laghi costieri di Monaci, Fogliano, Paola e Caprolace e la zona delle dune litoranea di Sabaudia. Oppure scegliere di concentrarsi sul versante di Quarto Caldo o, ancora, passeggiare tra i sentieri del bosco di montagna di Quarto Freddo popolato di lecci, faggi e querce.

Per conoscere da vicino i siti di interesse archeologico il percorso può avere inizio indagando le tracce lasciate dall’Uomo di Neanderthal e dal Sapiens lungo il Promontorio delle grotte delle Capre e del Fossellone. Qui si trova anche la Grotta di Neanderthal, dove è stato trovato il rinomato teschio, ma è un sito aperto al pubblico solo in poche occasioni. La visita all’Acropoli del Circeo e alle Mura Ciclopiche permette di conoscere i reperti lasciati dalle tribù italiche, mentre il Circeo romano (l’antica Circei) è testimoniato dai resti della Villa di Domiziano e dalla Grotta della Sibilla.