L’Umbria dei sapori

Tra i Borghi più Belli d’Italia, Torgiano, la città dell’olio e del vino, si trova a 15 chilometri a sud di Perugia. Il borgo fortificato sorge tra la media Valle del Tevere e la Valle Umbra in un territorio incontaminato caratterizzato dalla coltura della vite e di altri prodotti tipici, insediamenti artigianali e retaggi storici che risalgono, si pensa, al periodo etrusco. Antico borgo dall’aspetto medievale circondato da mura antiche è il luogo perfetto per una prima sosta, tra una passeggiata nel centro storico e una visita al Museo del Vino.

A 72 chilometri di distanza – immerso nell’autentico paesaggio umbro –  si trova Montefalco, fulcro della produzione di vini rossi eccezionali come il Sagrantino di Montefalco, del pan mostato, dei tozzetti alle mandorle e di un pregiato olio extravergine. Un borgo panoramico dall’antica aurea medievale, con le sue mura difensive, visitabili e intervallate dalle porte di accesso al borgo, i vicoli dal sapore duecentesco dove protagonisti sono la Chiesa e il Convento di San Francesco ricchi di opere d’arte e sede del Museo Civico  articolato in diversi spazi espositivi.

Dopo Montefalco, altra meta d’obbligo è Assisi, esempio unico di città-santuario: inserita perfettamente nel suo ambiente naturale è un borgo medievale costruito su una collina. Fu qui che, nel 1182, nacque San Francesco, fondatore dell’omonimo ordine religioso, proclamato santo nel 1228.
La città possiede un autentico patrimonio di tesori d’arte e architettura religiosa, tra i quali la Basilica di San Francesco la cui caratteristica più importante è la fusione con l’aspetto pittorico: a essere qui conservati sono infatti gli affreschi di Cimabue, Simone Martini, Pietro Lorenzetti e Giotto, i più grandi artisti del duecento e trecento, punti di riferimento fondamentali per lo sviluppo artistico e architettonico dell’Italia e dell’Europa. Il complesso si compone di due chiese sovrapposte e indipendenti, l’Inferiore e la Superiore, oltre a una cripta – scavata nel 1818 – con la tomba del Santo, un semplice sarcofago poggiato sulla roccia viva. La basilica superiore è famosa in tutto il mondo proprio per gli splendidi affreschi di Giotto e della sua scuola che – in 28 riquadri dallo straordinario fondo azzurro intenso – realizzò episodi della vita di San Francesco (1296 al 1300). La basilica inferiore, più austera e buia, è anch’essa decorata da opere dei grandi maestri della scuola fiorentina e senese del ‘300. 

Il volto romantico di Assisi – oltre che di arte e architettura – si veste anche di gusto e sapori: tra etichette e annate di vini umbri e nazionali di grande pregio, paste e dolci fatti a mano, carne, salumi e formaggi prodotti nel territorio, aspettano unicamente di essere serviti a cena a lume di candela. Chiudendo così in bellezza la favola e la magia di una terra ricca di saperi e di sapori unici al mondo.