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Black Lime: il limone nero che viene dalla Persia

È un frutto antichissimo di origini persiane, molto comune nella cucina Medio Orientale. Il Loomi – anche detto Dried Lime (Lime essiccato) o Black Lime (Lime Nero) – è in pratica un lime disidratato che con una particolare lavorazione diventa di colore nero. Della grandezza di una pallina da ping pong, ha un colore “sinistro” che potrebbe scoraggiarvi dall’usarlo, ma non abbiate paura! Basta sapere come “prenderlo” e svelerà il lato buono del suo carattere!

Il Lime fresco e non ancora sottoposto alla lavorazione che lo farà diventare nero © Fotolia
Il Lime fresco e non ancora sottoposto alla lavorazione che lo farà diventare nero © Fotolia

Come fanno a diventare neri?

Il Loomi, anche detto Limu Omani, è un ingrediente tipico delle ricette di Iran, Iraq e degli Stati del Golfo Persico, ma si può ritrovare anche nella cucina del nord dell’India. Come fanno a diventare neri? I lime vengono raccolti quando sono verdi e fatti bollire in una soluzione di acqua e sale, poi esposti al sole per alcune settimane fino a diventare secchi, disidratati e di colore scuro.

Il Loomi, o Black Lime ha un sapore pungente e regala ai piatti un tocco di acidità e un retrogusto affumicato © Fotolia
Il Loomi, o Black Lime,  ha un sapore pungente e regala ai piatti un tocco di acidità e un retrogusto affumicato © Fotolia

Che sapore ha il Black Lime?

Il sapore del Loomi è molto forte: ricorda quello aromatico del lime, ma con una maggiore acidità. Al palato, si ritrova il sapore pungente tipico dei cibi fermentati e un retrogusto affumicato.

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Come si usa in cucina

Il Lime Nero è usato in ricette che richiedono una lunga cottura: restando a contatto con i liquidi si reidrata e sprigiona il suo profumo. È un ingrediente perfetto per dare un tocco esotico alle zuppe di verdure o di legumi e agli stufati di carne. Basta sciacquarne uno o due, bucherellarli qualche volta con la punta di un coltello e aggiungerli alla preparazione. Per un profumo più intenso si possono rompere e sbriciolare.

Il Loomi, o Black Lime, è ottimo negli stufati di carne perché regale un profumo che ricorda il Lime, ma più intenso © Fotolia
Il Loomi, o Black Lime, è ottimo negli stufati di carne perché regale un profumo che ricorda il Lime, ma più intenso © Fotolia

L’abbinamento più azzeccato è con la carne di agnello, perché si sposa bene con il suo gusto deciso e selvatico. In estate sta bene in abbinamento con le ricette di pesce al forno o con il pollo alle erbe.
In commercio si trova anche il Dried Lime in polvere, ma è decisamente meno aromatico: conviene comprarlo intero e grattugiarlo da sé.

Il Black Lime può essere usato per insaporire zuppe di verdure e legumi © Giallo Zafferanno
Il Black Lime può essere usato per insaporire zuppe di verdure e legumi © Giallo Zafferanno

Del Black Lime esiste anche la versione “in bianco” che non viene passata in salamoia: il frutto si secca ma mantiene il colore chiaro tipico della buccia fresca.

Il White Lime (Lime Bianco) viene fatto essiccare senza il passaggio in salamoia e mantiene quindi un colore chiaro © Fotolia
Il White Lime (Lime Bianco) viene fatto essiccare senza il passaggio in salamoia e mantiene quindi un colore chiaro © Fotolia