Una prima colazione adeguata, nell’apporto calorico e dal punto di vista nutrizionale, è importante per tutti, ma è ancora di più per i bambini.
Secondo la dr.ssa Francesca Noli, Biologo specialista in Scienza dell’Alimentazione, fin dai primi anni di vita, il ruolo della famiglia, anche nel campo dell’alimentazione, è fondamentale per creare modelli alimentari e di comportamento utili a sviluppare e mantenere un rapporto sano con il cibo (contenuto scientifico realizzato con il contributo non condizionante di Kellogg Italia).
Molto spesso il primo pasto della giornata viene saltato per “mancanza di tempo”. Con un po’ di organizzazione, possiamo ritagliare per i bambini al mattino 10-15 minuti per sedersi e gustare la colazione con calma, magari preparando la sera prima i vestiti e l’occorrente per la scuola, e apparecchiando già la tavola.
Uno studio, pubblicato su Journal of American Dietetic Association e condotto su quasi 500 bambini di 10 anni, ha evidenziato che i bambini che saltavano la colazione non riuscivano poi a soddisfare i due terzi della dose giornaliera raccomandata per vitamine e minerali. Come primo pasto della giornata, la colazione è in grado di influenzare in modo significativo la qualità dell’alimentazione e l’assunzione di nutrienti essenziali, ed è fondamentale soprattutto nella fascia d’età scolare.
Fare colazione regolarmente può essere associato ad un impatto positivo sul rendimento cognitivo e scolastico, la memoria e l’apprendimento dei bambini. D’altra parte, saltare la prima colazione porta in mattinata ad uno stato di ipoglicemia secondaria al digiuno che rende difficile concentrarsi e stare attenti. Già nelle prime ore di attività, il bambino può apparire assonnato, apatico, distratto e stanco. Il cervello infatti, che rappresenta circa il 2% del peso corporeo, consuma circa il 20% dell’energia introdotta.
Una buona prima colazione, che fornisca la giusta energia per iniziare la giornata, dovrebbe prevedere tre gruppi alimentari: come base una tazza di latte o un vasetto di yogurt, che sono fonti di proteine, calcio e vitamine; inoltre andrebbero aggiunti alimenti che siano fonte di carboidrati complessi, meglio se ricchi di fibre o integrali, come quelli presenti in pane, cereali per la prima colazione e fette biscottate. A questi si può aggiungere frutta fresca o secca a guscio, ricca di fibre. Per garantire la giusta bere un bicchiere d’acqua.
Una volta acquisita la consapevolezza dell’importanza di questo pasto della giornata, si devono trovare i cibi che aiutano i bambini ad affrontare bene la propria giornata, con la flessibilità di poter alternare e variare le varie scelte.