Per avere prodotti buoni, sicuri e salubri bisogna far grande attenzione all’ambiente in cui nascono e crescono le materie prime con le quali sono preparati. Da questo principio nasce l’impegno di Schär per la biodiversità in agricoltura e per la riduzione delle monocolture che impoveriscono il suolo. Quindi oltre a mais e riso, va dato più spazio a colture minori come il miglio, il grano saraceno, il sorgo.
Schär è marchio del gruppo Dr. Schär, pioniere nel mercato italiano del senza glutine.
Per celebrare il 100° anniversario è stata data vita a Field100: uno dei campi con più biodiversità mai coltivati, in grado di racchiudere ben 100 colture diverse, dove, per favorire l’impollinazione, sono coltivate alcune tipologie di fiori selvatici tutt’intorno.
L’azienda ha pensato di dare la possibilità a tutti di partecipare a questo progetto coinvolgendo oltre all’Italia ben 21 altri Paesi, tra cui Francia, Germania e USA: è possibile accedere, da ogni parte del mondo, a un campo virtuale, ricco di tante colture diverse, nel quale ognuno può scegliere il proprio seme e piantarlo accompagnandolo digitalmente con un breve messaggio relativo al desiderio/impegno per il futuro che desidera far germogliare.
I semi coltivati sono quelli che danno origine agli ingredienti che si ritrovano nei prodotti gluten free, come miglio, avena, grano saraceno, sorgo, quinoa, amaranto, teff, lenticchie, semi di lino, di girasole, di chia: questi ed altri cereali, pseudo-cereali, legumi e semi che nascono in natura senza glutine.