Latte vegetale: quale scegliere e perché

Sempre più persone sono affette da problemi di digestione e intolleranza al lattosio, cosa che ha spinto le aziende a creare delle alternative con la stessa funzione, ma proprietà differenti.

Il latte vegetale è un prodotto non caseario ottenuto da ingredienti quali soia, mandorla, riso, avena, nocciole, cocco, addizionati con acqua e, in alcuni casi, vitamine e/o fibre. 

Il latte di soia è originario dei Paesi orientali e oggi è la bevanda vegetale più utilizzata anche nei bar per preparare cappuccini e caffè macchiati “veg”. Contiene buone percentuali di ferro, quasi il doppio rispetto al latte vaccino intero. È invece carente di calcio e vitamina B12, che vengono addizionati in preparazione; è privo di colesterolo ed è una buona fonte di lecitina e vitamina E.

Il latte di mandorle è facile da digerire e utile per le persone che sono anemiche o deboli essendo molto nutriente per merito del ricco contenuto di fibre, magnesio, zinco, ferro, calcio, fosforo, potassio e vitamina E. Previene l’osteoporosi ed è utile alla vista grazie all’alto contenuto di vitamina A. 

Il latte di riso è una bevanda ottenuta industrialmente facendo macerare i chicchi dell’omonimo cereale in acqua a cui si aggiungono poi addensanti ed enzimi. In commercio si trovano anche bevande di riso addizionate di nutrienti, come il ferro, o particolari vitamine. È una bevanda leggera e dolce che non contiene glutine e si digerisce molto bene. Non ha colesterolo e ha pochissimi grassi saturi. 

Il latte d’avena contiene sostanze antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento cellulare, e molte fibre, quindi contribuisce a regolare il transito intestinale; aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo e i trigliceridi, di conseguenza è anche un alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. È adatto ai diabetici, ed è ricco di vitamine del gruppo B. Il suo alto contenuto di fibre offre una sensazione di sazietà.

Il latte di nocciole è la bevanda vegetale che si produce a partire dal frutto del nocciòlo: è ricco di grassi insaturi, a bassissimo contenuto disodio/sale. Apporta vitamina D e calcio, benefici per la salute delle ossa e buone dosi di vitamina E, antiossidante; ha un elevato contenuto di fibre. Come controindicazione, il suo alto valore calorico.

Il latte di cocco è ottenuto mediante l’aggiunta di acqua calda alla polpa essiccata del cocco. Uno dei principali acidi grassi che costituiscono il latte di cocco è l’acido laurico, ovvero un acido grasso potente antibatterico. Inoltre innalza i livelli del cosiddetto colesterolo buono (HDL), con effetto positivo sul sistema cardiovascolare.