Nel Bel Paese ci sono territori che danno il meglio di sé nella stagione autunnale e tra questi ci sono le Langhe piemontesi. Vendemmia, colline rosse di viti che cambiano il loro colore, doni della terra da degustare attirano turisti e buongustai senza sosta. Tra i borghi più rappresentativi, Barolo offre una perfetta combinazione di paesaggi, vino e gastronomia. Qui si respira un’aria vivace e laboriosa tra strette vie, case di mattoni a vista e la luce che filtra attraverso tettoie e camini.
Elegante e corposo, caratterizzato da aromi di frutti rossi, spezie, cuoio e liquirizia, l’omonimo vino delizia – insieme a formaggi stagionati e salumi locali – chiunque arrivi in questo borgo incantato. Sono numerose le esperienze che si possono fare in questa località: partecipare a una vendemmia attivamente, dormire in una botte di vino, passeggiare di notte tra le vigne in compagnia di enologi e guide esperte, provare trattamenti Spa a base di vino come massaggi, bagno o impacchi, cenare tra i filari dei vigneti, sorvolare le colline delle Langhe in mongolfiera o in elicottero.
E se non siete stanchi, a soli 6 chilometri di distanza La Morra stupisce per la sua bellezza artistica e architettonica e per i suoi panorami mozzafiato. Situato in cima a una collina, questo borgo offre come tappa imperdibile il Belvedere, dal quale è possibile ammirare i vigneti autunnali che si estendono a perdita d’occhio con una sfilata di colori dorati e rossastri. Sono diversi i sentieri che attraversano i vigneti di La Morra: tra i più popolari, il Sentiero del Barolo e il Sentiero delle Cappelle, percorsi che permettono di esplorare i paesaggi rurali e i vigneti storici della zona. E dopo una bella camminata l’appetito qui è facile da soddisfare: tajarin al tartufo bianco d’Alba, agnolotti del plin e brasato al Barolo sono soltanto alcuni tra i piatti tipici che chiuderanno in bellezza (e bontà!) un’escursione ricca di stupore e sapore.