La salamoia, o salatura liquida

Eseguire questo procedimento per conservare gli alimenti è molto semplice. La salamoia è una soluzione di acqua e sale in varie concentrazioni (viene infatti distinta in dolce e forte), che viene utilizzata per ricoprire e conservare alcuni tipi di alimenti. Le origini della salamoia sono antichissime poiché questo tipo di conservazione, che si basa sul mettere il cibo sotto sale, sfrutta un elemento facilmente reperibile e dal costo irrisorio.

Si tratta di un metodo usato principalmente per carne, pesce e alcuni tipi di formaggi. Anche le verdure possono essere conservate con questo sistema, a patto che siano ortaggi dal sapore robusto e con una buona consistenza, altrimenti si distruggerebbe o altererebbe in maniera consistente il sapore e la consistenza di verdure più delicate.

Tra le verdure più apprezzate per la salamoia ci sono le melanzane, carote, le zucchine e i cetrioli. Si prestano molto bene a questo tipo di procedimento e sono molto conosciute e amate le acciughe e le olive nere, che possono essere preparate seguendo la ricetta calabrese.

La ricetta della salamoia più conosciuta e anche quella più semplice da preparare in tempi rapidi a casa è quella composta da acqua e sale marino, da conservare in un ambiente che abbia una temperatura che non deve mai oltrepassare i 15 gradi. Ne esistono però numerose varianti che nella preparazione richiedono altri ingredienti come spezie, aromi ed erbe aromatiche che rendono il prodotto scelto da mettere in salamoia ancora più gustoso.

Alcuni esempi di varianti sono la salamoia siciliana, nella quale vengono aggiunti rametti di finocchietto selvatico, peperoncino e aglio, grazie alla quale si può preparare un piatto saporito e sfizioso, e la salamoia bolognese, nella quale invece vengono utilizzati il rosmarino, le foglie d’alloro, il limone, il pepe in grani, la menta, la salvia.