La rivoluzione verde comincia in cucina

Oggi 22 aprile è la Giornata della Terra. L’occasione giusta per ricordare che anche in tema di alimentazione c’è molto da fare per ridurre le emissioni di gas, il consumi di suolo e l’inquinamento delle acque.

Il sistema alimentare globale, dalla produzione al consumo di cibo, produce un terzo delle emissioni di gas serra. L’agricoltura e l’allevamento sono i principali responsabili del consumo di suolo, senza contare che i prodotti chimici utilizzati  inquinano laghi, corsi d’acqua e fiumi. In questa occasione Cibo Crudo, il principale brand italiano di cibo plant-based e crudista, ci viene in soccorso suggerendo svariati modi per mangiare pensando alla Terra.

  1. Mangia biologico (certificato). Ma cosa significa esattamente biologico ? Nelle coltivazioni biologiche si promuove la varietà di piante inusuali, si utilizza la rotazione delle colture e si concima naturalmente, evitando l’utilizzo di pesticidi e fitofarmaci: sostanze che hanno effetti negativi sull’ambiente, sulle falde acquifere, sugli ecosistemi e persino sul nostro benessere.Un alimento bio è più ricco di fitocomposti protettivi per la salute come i polifenoli: sostanze benefiche che la pianta produce per difendersi dai parassiti se cresce senza l’aiuto dei fitofarmaci. Inoltre, i terreni coltivati nel rispetto dei disciplinari bio sono più ricchi e danno colture con un contenuto maggiore di vitamine e sali minerali.  I prodotti dell’agricoltura biologica sono più sostenibili, più sani e più buoni.
  2. Mangia a colori. È il consiglio dei nutrizionisti perché i diversi colori di frutta e verdura sono segni di un contenuto nutritivo vario, proprio ciò di cui il nostro corpo ha bisogno per prosperare. Questa biodiversità nutrizionale è anche la chiave per la salute del pianeta, che da troppo tempo fa i conti con un impoverimento delle coltivazioni e con un calo della biodisponibilità degli alimenti.
  3. Non sprecare. Gli italiani sprecano ogni anno oltre 65 chili di cibo a testa: frutta, verdura e cereali: una quantità che supera il dato medio europeo e sottolinea la necessità di essere attenti a quello che compriamo ogni giorno. Infatti il cibo che finisce nelle discariche contribuisce alle emissioni di metano, un potente gas serra.
  4. Prepara i tuoi pasti. Una delle grandi gioie del cibo è cucinare e mangiare con amici e familiari. Per fortuna, gli italiani sono sempre più appassionati di cucina e trasmettono questa passione anche ai più piccoli. 
  5. Vegetale è meglio. Ridurre il consumo di carne e latticini, anche un solo giorno a settimana significa scegliere prodotti che contribuiscono meno alla deforestazione, al consumo di acqua ed energia e all’inquinamento. Significa sfruttare un minor quantitativo di risorse naturali, producendo meno gas serra. Una vittoria per la salute del pianeta.