La cottura è un momento delicato, perché un procedimento sbagliato può compromettere il risultato dal punto di vista del gusto, ma sopratutto può rovinare gli ingredienti, alterando il loro valore nutrizionale. Le corrette tecniche di cottura invece valorizzano i cibi che prepariamo.
Vediamo quali sono.
A vapore
Ottima tecnica per preservare i nutrienti presenti negli ingredienti. Il vapore acqueo mantiene i cibi umidi senza sottoporli a temperature eccessive e aiuta a conservare le vitamine sensibili al calore,
come la vitamina C e il complesso delle vitamine B, e riduce in modo significativo la perdita di minerali idrosolubili come il potassio.
Al forno a bassa temperatura
Richiede più tempo rispetto alla cottura consueta, ma in compenso permette di mantenere intatti i nutrienti degli alimenti. Le temperature inferiori infatti riducono la degradazione di vitamine termolabili come la vitamina C e la tiamina. Inoltre, con questo metodo gli alimenti mantengono il loro sapore naturale, permettendo di ridurre l’uso di sale e spezie, e alla fine carne, pesce e verdure risultano succosi e teneri.
Tempi brevi e pochi liquidi
La cottura in padella con poco olio oppure un rapido passaggio su una griglia bollente consentono di conservare il valore nutrizionale degli alimenti. Questo metodo riduce la dispersione di vitamine idrosolubili nell’acqua di cottura, mantenendo anche la consistenza e il sapore naturale degli ingredienti.
Nella pentola a pressione:
Metodo efficace per preservare il valore nutrizionale degli alimenti. L’alta pressione riduce i tempi di cottura, limitando la perdita di nutrienti. Inoltre, poiché il cibo è cotto in un ambiente chiuso, le vitamine e i minerali sono meno esposti all’ossigeno, riducendo così l’ossidazione.
