L’essenza del borgo di Vallerano, in provincia di Viterbo, è contenuta in un piccolo guscio spinoso, la castagna. Grazie al territorio e alle sue caratteristiche organolettiche, questo gustoso frutto del bosco ha ricevuto la denominazione Dop nel 2009 e vanta una polpa soda e croccante. Durante l’autunno il paesaggio assume colori caldi e affascinanti e passeggiare lungo i sentieri avvolti nella natura è una attività di grande relax.
Le passeggiate finiscono ovviamente a tavola e, oltre al vino, a Vallerano è d’obbligo degustare alcuni piatti della tradizione locale come gli gnocchi di castagne, specialità piena di sapore e ideale da abbinare al sugo di funghi porcini. Da assaggiare anche le fettuccine e le pappardelle preparate con farina di castagne e condite con il ragù di cinghiale, oppure la polenta realizzata sempre con la stessa farina e accompagnata da salsicce o formaggi locali. A chiudere il pasto non manca il castagnaccio, un dolce rustico a base di farina di castagne, olio, pinoli, uvetta e rosmarino.
Da non perdere anche il Museo della Castagna dedicato alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni legate a questo frutto saporito. Allestito in una struttura caratteristica, il museo offre una panoramica sul processo produttivo e sulle tradizioni contadine, con esposizioni di strumenti agricoli, fotografie storiche e spiegazioni sulla castanicoltura locale.