Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la Dieta Mediterranea è una delle strategie più promettenti per avere una buona qualità di vita e anche la carne fa parte integrante di questo stile alimentare.
Durante il Convegno “Proteine animali e vegetali: luci ed ombre” organizzato dal gruppo Carni Sostenibili – che unisce le 3 principali associazioni di categoria, Assica, Assocarni e UnaItalia (bovino, suino e avicolo) – in collaborazione con l’Università Statale di Milano, la nutrizionista Elisabetta Bernardi, autrice del libro “Oggi cosa mangio”, ha voluto evidenziare la necessità di una dieta varia, spiegando che demonizzare un alimento può essere dannoso per l’organismo.
Ecco 7 buoni motivi per cui, secondo la nutrizionista Bernardi, non dovreste smettere di mangiare la carne.
- La carne è importante perché apporta nutrienti fondamentali per l’organismo, come proteine e microelementi ritenuti indispensabili per la crescita e lo sviluppo.
- I nutrienti della carne sono preziosi per il funzionamento del sistema immunitario, per lo sviluppo della struttura corporea (scheletro, pelle, cellule), per la digestione e il metabolismo.
- Se volessimo coprire il nostro fabbisogno di proteine solo mangiando vegetali rischieremmo di introdurre quantità eccessive di altri nutrienti.
- Inoltre si rischia di ingrassare perché, per arrivare allo stesso livello proteico solo con i vegetali, si assumono circa dalle 3 alle 5 volte più calorie.
- Gli alimenti di origine animale contribuiscono all’assunzione giornaliera di ferro, zinco, vitamina B 12, fosforo e calcio.
- Nelle donne in gravidanza la carne si rivela davvero indispensabile per un corretto apporto di ferro, la cui mancanza può compromettere funzionamento cerebrale, apprendimento e memoria del nascituro.
- La carne è importante per le donne in gravidanza anche per l’apporto di colina, un nutriente essenziale nello sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino.
Quanta carne si può mangiare?
Naturalmente la nutrizionista Elisabetta Bernardi non dimentica di sottolineare che il consumo di carne deve essere moderato. E veniamo, quindi, alla fondamentale domanda; quanta carne si può mangiare per non incorrere in rischi o problemi e mantenersi in forma?
Ecco la risposta della nutrizionista: 100 grammi di carni rosse o bianche 2-3 volte alla settimana e 50 grammi di salumi 1-2 volte alla settimana.
Ci sono però situazioni speciali, come la gravidanza e l’allattamento o la crescita, in cui, sempre secondo la nutrizionista, si può arrivare a un consumo fino a 4 volte la settimana.