L’Italia è un territorio ricco di produzioni alimentari, un patrimonio di conoscenze e prodotti difficile da eguagliare nel mondo. E certamente i formaggi ne fanno parte: a latte crudo, pastorizzato, grassi, magri, pasta molle o dura. Tra questi spicca un formaggio originario della Val Taleggio, una valle nell’alto bergamasco, ma prodotto anche in altre località della Lombardia, Veneto e Piemonte: si tratta del Taleggio. Dall’odore aromatico e dal suo sapore dolce con un retrogusto tartufato, è caratterizzato dalla forma quadrata e da una morbida crosta color rosato.
Le sue proprietà
In origine chiamato “cacio lombardo”, il Taleggio, formaggio a Denominazione di Origine Protetta, è un alimento privo di sostanze additive, quindi del tutto naturale, che giova alla salute delle tue ossa per il suo ottimo rapporto tra la quantità di calcio e quella di fosforo. Questa sua caratteristica è fondamentale anche per la corretta funzione della tiroide e per il sistema nervoso. È adatto anche a chi ha difficoltà a digerire il lattosio, in quanto il Taleggio ne possiede un basso contenuto, e, di conseguenza, ha una buona digeribilità. Anche i più attenti alla linea possono permettersi di gustarlo, grazie alla sua bassa composizione di grassi, che lo rendono un formaggio leggero.
In cucina
Ricco di proteine, sali minerali e vitamine A e B2, è un alimento molto versatile in cucina, ottimale per creare golose ricette: dagli antipasti, passando per primi piatti come i risotti (ad esempio il risotto zucca e taleggio), abbinato alla polenta, per la guarnizione delle pizze fino alla frutta, come uva e pere. Inoltre, per quanto riguarda il vino, si sposa benissimo con le bollicine o con un rosso dolce e profumato.
Consorzio Tutela Taleggio
Nel 1979 è stato costituito il Consorzio Tutela Taleggio, nato a Crema per difendere l’alimento dalle sue imitazioni, che aiutò fortemente ad ottenere il riconoscimento come formaggio D.O.P., nove anni dopo. I principali obiettivi del Consorzio, infatti, sono di promozione della produzione a livello nazionale e internazionale, di corretto uso della denominazione “Taleggio” e della corrispondenza del prodotto, di ricerca in collaborazione con istituti universitari e di ricerca, di assistenza tecnica ai caseifici e agli stagionatori e di educazione alimentare.