Il regalo degli Oceani

L’ 8 giugno è la Giornata mondiale degli Oceani un’ottima occasione per imparare a conoscere le alghe, che non sono solo un fastidioso “residuo” che imbratta le spiagge, ma un prodotto sostenibile che può essere utilizzato per produrre energia e come alimento sano e reperibile. 

Le alghe sono tante e diverse, ognuna con le sue particolarità e proprietà. Vediamo quelle più diffuse.
Un consiglio: per avere un prodotto sano, ricco di nutrienti e raccolto nel rispetto degli Oceani scegli prodotti provenienti da spiagge incontaminate e lavorati artigianalmente e trattati a temperature inferiori a 42°.

Alga Kombu o Kep

Alga bruna apprezzata per il gustoso sapore di mare. Ricchissima di iodio, minerale necessario per un corretto funzionamento della tiroide, nella cucina giapponese si usa per insaporire il tradizionale brodo dashi, ma può arricchire anche un sugo con pomodoro, prezzemolo e capperi, o l’impasto di cracker e grissini. Dopo averla usata per il brodo o aggiunta all’acqua dei legumi per ammorbidirne la buccia, puoi sciacquarla e riutilizzarla oppure congelarla per un successivo utilizzo: un cibo a zero sprechi!

Alga Wakame

Sempre della famiglia delle alghe brune ha un sapore delicato. Deliziosa in insalata con cetrioli, aceto e semi di sesamo, puoi gustarla anche sbriciolata su riso e cereali in genere oppure farla rinvenire in acqua per 10 minuti. Ha un ottimo rapporto tra omega-6 e omega-3 dall’effetto antiossidante, che non si disperde se  viene lavorata a basse temperature.

Alga Irish Moss o muschio irlandese

Alga rossa che cresce sulle coste atlantiche dell’Europa e del Nord America. Un tempo considerata un rimedio per le malattie respiratorie, veniva aggiunta a zuppe e infusi per via del suo potere ricostituente: superfood ricco di minerali, contiene il 50% di carragenina, sostanza dalle proprietà immunomodulanti e antivirali. L’efficacia nel supporto alla produzione di collagene l’ha resa popolare come valida alternativa agli integratori di collagene di provenienza animale. La puoi adoperare per infusi densi oppure frullare con acqua per creare un gel crudo da usare come base per smoothies, marmellate o creme. In ogni caso, prima dell’impiego, bisogna lasciala rinvenire con acqua per riportarla al volume iniziale.

Alga Dulse

Alga rossa originaria dell’Oceano Atlantico che cresce sulle coste rocciose, dal delicato sapore di mare. Ricca di lisina, ferro, vitamine A, B12, C e K, e di acidi grassi polinsaturi facilmente assimilabili, contiene preziosi antiossidanti e ha un effetto protettivo nei confronti delle malattie cardiovascolari e del diabete. Si può consumare secca, tritata, oppure farla rinvenire in acqua per alcuni minuti, quindi scolarla e sciacquarla s prima dell’utilizzo. Da provare l’abbinamento patate e dulse spolverando un po’ di alga essiccata e tritata sul purè oppure per condire le patate arrosto al posto del classico rosmarino.

Alga Spaghetti di mare

Grande alga bruna dalle foglie filiformi che ricordano la pasta lunga, e da cui il nome. Il gusto delicato ricorda quello di un vegetale di terra, puoi cucinarla proprio come si fa con la pasta ed è un’ottima alternativa priva di glutine e povera di carboidrati a noodles e spaghetti. Queste alghe sono ricche di magnesio, carotenoidi, tannini e flavonoidi dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.