Il rebranding vitivinicolo

L’antica azienda vitivinicola toscana “Tenute Piccini” ha annunciato una svolta decisiva, che riguarda proprio la loro identità. Infatti, il nome dell’azienda cambia e diventa “Piccini 1882”. Si chiama processo di rebranding, ovvero la rivisitazione più o meno radicale del brand. L’amministratore delegato Mario Piccini ha comunicato che il processo permetterà all’azienda di essere più riconoscibile e chiara nel messaggio e nelle iniziative che vedranno Piccini 1882 protagonista.

Con 5 tenute e oltre 200 ettari di vigneti, il nuovo nome rappresenta un unicum che comprende le loro sedi, completando anche il riposizionamento strategico dell’azienda, con l’obiettivo di ottimizzare e dare ancora più valore alle diverse attività delle case vitivinicole.

Piccini 1882 produce dal Chianti Classico, il loro vino di punta, fino ai territori del Vulture e dell’Etna, passando per la Maremma. La scelta dell’etichetta arancione per esprimere dinamismo e innovazione ha trasformato il Chianti in un vino originale e internazionale, così da distribuire i loro prodotti in 80 paesi del mondo.

Il nuovo brand, dunque, unisce Fattoria di Valiano, Tenuta Moraia, Villa al Cortile, Regio Cantina e Torre Mora, portandole così a un livello ancora più alto e confermandosi tra i gruppi vinicoli italiani più dinamici. Per immergerti nella filosofia dell’azienda, Piccini offre la possibilità di visitare le loro cantine, così da poter entrare a contatto con il loro mondo e le loro eccellenze.