È un ingrediente particolare e misterioso. Si chiama Lilly Pilly ed il frutto di una pianta sempreverde originaria della foresta pluviale dalle foglie lucide. Sono bacche di colore rosa brillante, che ricordano piccole ciliegie. Crescono sull’albero in ricchi grappoli che ondeggiano al vento. Le bacche di Lilly Pilly erano molto apprezzate dagli antichi aborigeni australiani, che li mangiavano crudi per fare il pieno di vitamine.
Che sapore ha il Lilly Pilly?
Il Lilly Pilly viene considerato un “superfood” perché è ricco di vitamina C e antiossidanti. Il sapore è molto particolare, floreale e leggermente acidulo, speziato, a metà tra la rosa, la cannella e i chiodi di garofano. Se assaggiato crudo è molto rinfrescante e mantiene le sue proprietà benefiche.
Gli usi in cucina
Un’ottima ricetta è la marmellata di Lilly Pilly, fatta semplicemente con i frutti uniti ad acqua, zucchero, succo di limone e una mela grattugiata, ottima abbinata agli arrosti e ai brasati di carne o ai formaggi. I piccoli frutti vengono inoltre aggiunti freschi alle insalate e ai piatti di verdure. Sono ottimi anche nei dolci, come nei muffin o nelle torte casalinghe. Se lasciati a macerare nello zucchero diventano un ottimo topping per il gelato al fiordilatte. Nei cocktail possono sostituire le ciliegie messe come decorazioni e, se vengono messi nella vodka, regaleranno al cocktail un aroma di cannella e un colore rosato. L’uso più particolare? In Australia i frutti sottaceto di Lilly Pilly vengono abbinati alla bistecca di canguro.
Il piatto dello chef Jock Zonfrillo
Jock Zonfrillo è uno chef di origini scozzesi che ha aperto il suo ristorante ad Adelaide, in Australia. Si chiama Orana, che nella lingua dei nativi australiani significa “benvenuto”. Ha riscoperto ingredienti autoctoni, proprio come il Lilly Pilly e li ha inseriti in piatti di alta cucina. In Italia è arrivato per partecipare alla rassegna gastronomica Epicurea, organizzata dall’hotel Bulgari di Milano, durante la quale grandi chef internazionali si affiancano all’executive chef Roberto Di Pinto per creare menù speciali, che sono un viaggio intorno al mondo.
“Per me il Lilly Pilly è il dono di madre natura che annuncia l’arrivo dell’autunno – ha detto lo chef Zonfrillo -. Quando vedo gli alberi che si colorano di bacche rosa di Lilly Pilly, sento il profumo dei funghi e il sapore dolce della zucca”. Ecco il suo piatto!
Cavolo rapa sottaceto, pepe Dorrigo, Lilly Pilly e baccusia
Il cavolo rapa viene tagliato in veli sottili e lasciato, insieme alle bacche di Lilly Pilly, sotto aceto per 3 giorni. I veli di cavolo rapa vengono poi chiusi a cono e all’interno vengono inserite le bacche rosa. Il piatto è insaporito con pepe Dorrigo, un tipo di pepe australiano che ha una caratteristica particolare: aroma di pepe non si sprigiona immediatamente, ma arriva in bocca dopo un minuto! L’ultimo strano ingrediente del piatto è la baccusia, un’erba simile al crescione che regala al palato un lieve retrogusto di limone.