Vino rosso interessante e mai banale, il Bardolino è prodotto dai vitigni Corvina Veronese, Rondinella e Molinara. Il suo gusto particolare è dovuto soprattutto alle delicate influenze del Lago di Garda, che mitiga i rigori dell’inverno e regala alle viti un’eterna primavera.
La strada del vino
Dal paese di Bardolino, dove ogni anno si tiene la Festa dell’Uva e del Vino, parte una delle tante strade del vino che attraversano la regione del Garda. Lunga 80 chilometri, la strada del vino di Bardolino conduce attraverso paesaggi sempre nuovi: vigneti, colline e montagne, per poi scendere fino alle sponde del Lago di Garda.
Tra ville e castelli
Prima tappa a Costermano e, appena fuori dal paese, nella frazione di Castione Veronese, merita una sosta la settecentesca Villa Pellegrini Cipolla con il vaso parco e il giardino all’italiana. Da qui si punta verso il lago fino al Castello scaligero di Torri del Benaco, maniero antichissimo, qualcuno lo fa risalire addirittura all’età romana, che domina un piccolo golfo. Dalla sommità dalle sue maestose torri si gode la vista a 360° del Garda. E non è tutto: oltre le mura di cinta si nasconde un angolo di tranquillità, dove rifugiarsi tra la romantica limonaia, il laghetto artificiale e il minuscolo orto botanico.
Sopra i 2 mila metri
La strada ripiega verso Bardolino per poi risalire in direzione del monte San Michele e, attraversando paesi e borghi di campagna, raggiunge il monte Baldo. Il massiccio supera, anche se di poco, i 2 mila metri di altezza, ma si risale comodamente con la funivia che parte da Malcesine. Arrivati in cima, si resta a bocca aperta di fronte alla veduta “aerea” del lago che, azzurro e voluttuoso, si inoltra fra valli e montagne.
Lazise, il paese dei balocchi
Scendendo, l’itinerario punta decisamente verso sud fino a Lazise, paese adagiato sulla sponda orientale del lago. Da queste parti ognuno trova modo di divertirsi: gli adulti alle terme e i bimbi nei grandi parchi gioco, tra cui spicca, per dimensioni e possibilità di giocare, il vicino Gardaland.
Nel favoloso Parco Sigurtà
Di nuovo in viaggio seguendo prima le rive del lago e poi costeggiando il corso del fiume fino a Valeggio sul Mincio, piccolo borgo circondato da vigneti e colline, con un incantevole centro storico e un imponente castello scaligero. Impossibile non visitare il favoloso Parco Giardino Sigurtà: 600 mila metri quadrati, che in questa stagione dei tingono di tutte le possibili tinte autunnali dove è bello perdersi nel labirinto, rilassarsi sotto le grandi querce e sognare nei giardini acquatici. Attenzione: il parco è aperto aperto tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 9 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18) fino al 7 Novembre 2021.