Il futuro dell’agricoltura è verticale

Secondo la FAO, nel 2050 per soddisfare il fabbisogno nutrizionale di oltre 9 miliardi di persone sarà necessario aumentare la produzione di circa il 70% e un numero sempre crescente di persone abiterà nei centri urbani.Il cambiamento climatico e la desertificazione mettono in pericolo molte produzioni agricole e rappresentano due delle grandi sfide che l’agricoltura oggi è costretta ad affrontare.
Una tra le soluzioni è rappresentata dalla tecnica del vertical farming.

L’unione del meglio della tecnologia e della tradizione italiana ha dato vita al progetto di vertical farming di Planet Farms per rispondere al bisogno di prodotti agricoli di alta qualità, basso impatto ambientale, disponibili tutto l’anno: una filiera interamente integrata.

Le piante ricevono il mix ideale di luce, calore, acqua e sali minerali, e, grazie all’ambiente protetto in cui crescono, non hanno bisogno di pesticidi, erbicidi o antiparassitari ed è possibile coltivare semi puri, non trattati.

La tecnologia del vertical farming fa sì che le colture abbiano le giuste temperatura e umidità; il filtraggio dell’aria blocca l’ingresso di parassiti, o microrganismi; l’acqua di irrigazione e i sali minerali vengono riciclati, riducendone il consumo; la coltivazione su più piani, 365 giorni l’anno e in prossimità dei luoghi di distribuzione riduce il consumo di suolo e l’impatto dei trasporti.

Per raggiungere questi obiettivi, vari tipi di tecnologie estremamente avanzate sono state installate all’interno della vertical farm di oltre 10 mila metri quadrati dove un team di esperti lavora alla messa a punto, collaudo e ottimizzazione di tre sistemi innovativi: il sistema di irrigazione, il sistema di automazione e il sistema di trattamento dell’aria.

Il vertical farming non è la fine dell’agricoltura in campo aperto ma il suo complemento: grazie alla possibilità di slegare le produzioni dalla stagionalità e dai luoghi di produzione, e producendo conoscenze utili per tutto il settore agronomico grazie alla grande quantità di informazioni raccolte nei suoi stabilimenti, dove ogni aspetto della crescita delle piante viene costantemente monitorato.