Il fascino di Pitigliano, uno dei Borghi più belli d’Italia

Splendida cittadina nel cuore della Maremma Toscana, Pitigliano è uno tra i Borghi più Belli d’Italia. Arroccato su una rupe di tufo, il paese offre una meravigliosa vista sulla natura incontaminata di quest’area; la massiccia roccia sorregge l’intero abitato, fino a diventare un tutt’uno con il paese, un labirinto di viuzze, vicoli e piazze nascoste che si aprono su improvvisi scorci panoramici. 

 La storia di Pitigliano ha inizio in epoca antichissima, dagli Estruschi, che costruirono le famose Vie Cave, vie di comunicazione scavate a mano e le incredibili Necropoli, le Città dei Morti. La visita del borgo consente di ammirare palazzi ed edifici storici come il maestoso Palazzo Orsini, l’antica residenza della famiglia Orsini e l’Acquedotto Mediceo imponente opera con 15 archi costruita dagli Orsini e ultimata dai Medici. Interessante il Museo Archeologico all’Aperto A.Manzi, con ricostruzioni di antiche abitazioni etrusche.

Pitigliano è anche soprannominata La Piccola Gerusalemme: alla fine del XVI secolo infatti ospitò una grande comunità ebraica e ospita ancora oggi edifici sacri, la Sinagoga, la Cantina, la Macelleria Kasher, il Forno delle Azzime ed il Bagno Rituale.

Terreno di confine a metà strada fra Grosseto e Viterbo, è vicina alle famose Terme di Saturnia così come al Lago di Bolsena, che si raggiungono agevolmente in una mezz’ora d’auto.
Tra i prodotti tipici della zona ci sono i vini, bianchi e rossi, tra i più famosi ed apprezzati della Maremma Toscana. Il bianco Doc di Pitigliano comprende anche spumante e vin santo realizzati rigorosamente con vitigni del territorio.
Da assaggiare il particolare dolce chiamato lo Sfratto dei Goym, Presidio Slow Food, legato alla tradizione ebraica e al trasferimento forzato nel ghetto all’inizio del 1600. È formato da una sottile sfoglia preparata con spezie e un ripieno di miele, noci, noce moscata e scorze di agrumi, con la forma di un bastone della lunghezza di circa 25 cm.