Il cascara del caffè per infusi particolari

Durante l’inverno, con le temperature vicine allo zero, si ha più voglia di riscaldarsi con un infuso bollente. È il momento ideale quindi per sperimentare sapori mai provati prima, come l’infuso di cascara, preparato con la buccia dei chicchi di caffè. Una bevanda ancora poco conosciuta da noi, nata nei paesi equatoriali dove, come vogliono le tradizioni più antiche, non si butta via niente.

Può essere considerata una via di mezzo tra il caffè filtrato e il tè, ma è da sottolineare che questo prodotto contiene caffeina. Quel che cambia completamente rispetto al caffè è il gusto, simile a quello dei frutti tropicali con sentori di ibisco e rosa. Puoi preparare il tuo infuso semplicemente portando a ebollizione l’acqua e aggiungendo le bucce essiccate della cascara, come si fa per qualsiasi tisana. E se il sapore ti soddisfa al punto da volerla gustare anche quando le temperature si alzeranno, non temere: puoi preparare anche un’infusione a freddo, magari arricchita da cubetti di ghiaccio.

Le bucce della cascara si trovano nelle erboristerie più fornite, fai attenzione però a non confonderla con la cascara sagrada, la polvere della corteccia di un albero nordamericano.
Nonostante questa nuova moda sia sbarcata in Italia non molto tempo fa, puoi comunque già trovarla anche in alcune caffetterie, come “Cofficina Ticinese” a Milano e “Faro Caffè Specialty” a Roma.
Una cosa certa: questo dolce infuso sta prendendo piede anche da noi e presto sarà possibile gustarla in molte caffetterie. Noi ti abbiamo avvisato…