Il caffè al ginseng è una bevanda molto popolare negli ultimi tempi, un’alternativa al caffè tradizionale che contiene una percentuale di caffeina molto più bassa del caffè tradizionale e ha un sapore particolare e vellutato; inoltre ha un effetto tonificante ed energizzante.
Viene prodotta a partire dalla radice della pianta Panax quinquefolius. È una radice rinvigorente e digestiva, considerata – nella tradizione asiatica da cui proviene – un rimedio quasi universale. In particolare, si ritiene che il ginseng, nome che deriva dalla parola cinese “rensheng” che significa uomo, sia un prezioso alleato contro l’invecchiamento.
Il caffè al ginseng, dunque, è prodotto infondendo i chicchi oppure la polvere di caffè con la radice della Panax quinquefolius, ovvero il tipo di ginseng americano.
Esistono diverse varianti, ma in genere una tazzina di caffè al ginseng contiene estratto puro di ginseng miscelato con polvere di caffè. Un’alternativa molto diffusa è un preparato in cui vengono uniti il preparato solubile di ginseng con crema di latte, e che conferisce alla bevanda una maggiore cremosità.
Al caffè al ginseng vengono spesso associati effetti benefici calmanti, rilassanti e rinvigorenti. Inoltre ne vengono pubblicizzati gli effetti benefici sulla circolazione sanguigna (sembra che possa aiutare a stabilizzare la pressione), e fra le altre proprietà attribuite al caffè al ginseng è inclusa la capacità di stimolare i movimenti intestinali (che promuoverebbe quindi una buona digestione).