Anche se sono presenti tutto l’anno sui banchi della verdura è questo il periodo giusto per apprezzare le zucchine che proprio tra la primavera e l’estate raggiungono il loro periodo migliore e dunque il massimo del gusto. Si distinguono in numerose varietà, diverse per forma e colore, ma hanno come caratteristica comune la polpa bianca e compatta e la presenza di semini. In via generale possiamo distinguere quelle di colore verde scuro con una forma allungata, quelle con una buccia chiara e striata che può avere forma cilindrica o più tozza. Ci sono poi le zucchine tonde ideali da farcire con formaggi cremosi, uova, prosciutto e da cuocere nel forno. Infine abbiamo la variante gialla, ma è un prodotto quasi di nicchia, poiché la pianta produce poco e la coltivazione è più complicata; il sapore ricorda quello delle verdi ma più dolce e sono diffuse soprattutto nelle regioni del Nord-Est.
Come sceglierle
Preferisci i prodotti con la buccia liscia, tesa e di colore brillante. Evita quelle eccessivamente grandi, perché di solito a dimensioni minori corrisponde un maggior gusto. Considera anche che le estremità sono parti di scarto, quindi è meglio non acquistare zucchine con apici eccessivamente grandi. Di solito anche la buccia viene scartata ma, volendo, si può consumare, anche perché è particolarmente ricca di sostanze nutritive, che sarebbe un peccato andassero sprecate. Per consumarla senza rischi, lava bene le zucchine sotto l’acqua corrente.
Come utilizzarle
Sono tante le ragioni per consumare le zucchine, innanzitutto contengono poche calorie perché sono composte soprattutto d’acqua, sono invece ricche di vitamine e saziano senza appesantire, poi sono economiche, tanto più in questa stagione che le vede crescere naturalmente e non in serra; infine sono versatili e si prestano ai più svariati abbinamenti. Con le carni, il pesce, le uova e i formaggi, oppure con i primi piatti e i piatti unici, dalle torte salate, alle pizze, alle insalate. Ottime ripiene (le tonde si prestano meglio), stufate, al forno, alla scapece, condite con aceto, aglio e menta. E poi anche lesse e alla parmigiana. Per preparare un piatto più goloso, puoi infarinarle e poi friggerle. Provale anche crude: affettate finemente in insalata e abbinante ad altri ortaggi, a semi oleosi, come quelli di zucca e girasole, e alla frutta secca.
Non dimenticare i fiori
Oltre ai frutti, delle zucchine è possibile consumare anche i fiori. È uso comune chiamarli “fiori di zucca”, anche se i fiori prodotti da questa pianta sono generalmente più grandi e hanno petali meno appuntiti. Si dividono in maschili e femminili: i fiori maschi, i più utilizzati e reperibili in commercio, sono attaccati a uno stelo, quelli femmina sono invece attaccati direttamente al frutto. I fiori vanno selezionati con cura. perché è fondamentale che siano freschissimi. Preferisci quelli dalle corolle turgide, senza parti molli né scure, dal colore brillante e petali leggermente dischiusi. Una volta a casa, andrebbero consumati subito ma, se questo non fosse possibile, conservali in frigorifero al massimo per un paio di giorni. In alternativa, puoi immergerli in un vaso o in un bicchiere pieno d’acqua e riporlo in un punto fresco e luminoso.
Come pulirli e prepararli
Per prima cosa, tuffa velocemente i fiori in acqua fredda, ma non lasciarli in ammollo, perché assorbirebbero troppa acqua e poi risulterebbero molli. Sgocciolali con delicatezza e falli asciugare su carta da cucina, quindi accorcia lo stelo ed elimina con delicatezza, il pistillo interno, dal sapore amarognolo. Per gustarli, l’ideale è immergerli in una pastella leggera, che non copra il loro sapore delicato, e poi friggerli. Se i fiori non fossero più freschissimi, puoi farcirli, spolverizzare di formaggio e cuocerli in forno pochi minuti. Oppure, tagliali a strisce e aggiungili a risotti, paste e frittate e, saltati in padella, sono ottimi abbinati ai frutti di mare.