Giornata Internazionale del Caffè

Se non fosse per il caffè praticamente non avrei una personalità”.
(David Letterman)

Il 1 ottobre si celebra la Giornata Internazionale del Caffè con eventi che si svolgono in tutto il mondo. Questo giorno viene anche utilizzato per promuovere il caffè del commercio equo e solidale e fu lanciata per la prima volta a Milano nel 2015 durante la manifestazione dell’Expo.

Quest’anno, per l’occasione, la Slow Food Coffee Coalition organizza una masterclass dal titolo“Dalla tazzina al chicco”; l’evento è ospitato dal World Food Forum, la rete globale indipendentecreata dal Comitato Giovani della FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), con l’obiettivo di creare un movimento di trasformazione dei sistemi agroalimentari. 

La Slow Food Coffee Coalition ha lanciato la campagna #savethecoffeebreak. Per molte persone il caffè rappresenta soltanto un modo per avere più energia o consumare una colazione veloce. La campagna invece vuole incoraggiare a riflettere sul caffè che bevono, scoprire da dove proviene e chi lo ha coltivato. Attraverso un viaggio per il mondo, si può scoprire che cosa significano le nostre pause caffè per torrefattori, consumatori e produttori, sottolineando l’importanza della salvaguardia della biodiversità e della lotta al cambiamento climatico. 

Inoltre, i caffè storici in tutta Italia organizzano degustazioni delle migliori miscele del mondo, mostre di caffettiere antiche e di design; altre caffetterie riprenderanno la classica tradizione napoletana del “caffè sospeso”: un caffè pagato per una persona bisognosa. Offrire un caffè è un gesto che va al di là del valore economico della tazzina al bar; è un atto di solidarietà che nasce dal desiderio di offrire a tutti una pausa piacevole.