Tipici della stagione calda, periodo in cui completano la loro maturazione, i frutti di bosco sono composti per il 90% da acqua, caratteristica che li rende dissetanti e poco calorici. Ricchi di vitamine (in particolare A, B1, B2 e C), sali minerali e fibre le loro proprietà sono note sin dai tempi più remoti.
Le possibilità d’utilizzo dei frutti di bosco in cucina sono tantissime: nelle macedonie, nei cocktail, nelle confetture, nella preparazione casalinga di gelati o sorbetti. Sono ottimi accompagnatori di panna cotta e piatti agrodolci. E sotto forma di tisana sono un vero toccasana. Per lenire il mal di gola, per esempio, potete ricorrere a una tisana calda di ribes. In mancanza di bacche fresche, potete versare marmellata o gelatina di ribes in un frullatore con acqua a 38-40° C, eventualmente con l’aggiunta di miele.
A OGNI FRUTTO LE SUE PROPRIETÀ
Ricchi di vitamina C e carotenoidi i mirtilli contrastano i disturbi intestinali e aiutano a prevenire l’invecchiamento. Quelli neri intervengono sulla regolazione della pressione arteriosa e sono consigliati in menopausa. Quelli rossi del tipo Cranberry sono utili contro le infezioni urinarie.
I lamponi hanno un’azione depurativa, diuretica e rinfrescante. Inoltre, sono una fonte importante di acido folico, sostanza indispensabile in gravidanza.
I ribes hanno effetto anti- batterico. L’uva spina, varietà bianca del ribes, è ricca di vitamina C, fibre, fosforo e calcio. È consigliata nell’alimentazione dei ragazzi poiché rafforza le difese immunitarie. L’olivello spinoso si trova ancora spontaneo in molti boschi ed è utile per la prevenzione di malattie stagionali e infiammazioni e per conservare una pelle sana e bella.
La fragola di bosco aiuta a combattere lo stress, a regolare i livelli ormonali e a rinforzare il sistema immunitario.
Le more, ricche di betacarotene e di vitamina C ed E, aiutano a contrastare reumatismi e infiammazioni alle articolazioni poiché favoriscono l’eliminazione dell’acido urico.