Scegliere il piano di cottura più adatto per la propria cucina non è sempre facile. Se stai arredando la casa per la prima volta, dovrai considerare quante persone ci vivranno, la frequenza con cui cucinerai e che tipo di prestazioni ti aspetti dal tuo elettrodomestico. Se, invece, devi sostituire il piano cottura esistente, dovrai tenere in conto anche delle dimensioni del vecchio modello e del mobile della cucina.
Il più diffuso e utilizzato è, ancora oggi, il piano di cottura a gas. Ecco quali sono i vantaggi di questo tipo: sono caratterizzati da un design semplice e lineare; sono più facili da pulire rispetto ai vecchi modelli, grazie anche alle griglie in ghisa lavabili in lavastoviglie; sono dotati di sistemi all’avanguardia, con numerosi livelli di potenza regolabili in maniera precisa.
Tra i modelli più nuovi ci sono quelli dotati di display digitale per controllare in tempo reale la potenza erogata da ogni bruciatore; hanno un tasto che permette di spegnere tutti i fuochi in contemporanea e solitamente hanno prezzi più contenuti rispetto ai modelli a induzione. Tra gli svantaggi del piano cottura a gas ci sono: una maggiore dispersione del calore con un seguente tempo maggiore di bollitura dell’acqua, l’utilizzo del gas, una minore versatilità.
Per quanto riguarda invece i piani a induzione i vantaggi sono: il design elegante, che si adatta a qualsiasi tipo di cucina; il top in vetroceramica liscio e l’assenza di pulsanti li rende facilissimi da pulire; hanno la possibilità di unire due o più zone contemporaneamente per adattarle al numero e alle dimensioni della pentola; non c’è dispersione di energia perché la producono solo dove serve e di conseguenza sono molto veloci, anche solo per far bollire l’acqua. Possono essere dotati anche di una cappa integrata direttamente nel piano cottura, in grado di catturare ed eliminare fumi e odori prima che si diffondano in cucina; alcuni modelli si possono controllare da remoto, con il cellulare. Ci sono anche alcuni svantaggi, rappresentati dall’utilizzo dell’energia elettrica, che a volte risulta più costosa rispetto al gas, e dal fatto che possono essere utilizzate solo pentole con un fondo ferroso.
È piuttosto difficile paragonare il consumo di un piano cottura a gas con il consumo di un piano a induzione, ma, in generale, i piani cottura a induzione sono più efficienti e consumano di meno rispetto a quelli a gas. Questi ultimi, infatti, non consentono di sfruttare appieno tutto il calore che producono.