© Pasticceria Tabiano

La Focaccia dolce con meno grassi del Panettone

E’ uno dei migliori artigiani pasticcieri d’Italia ed è innamorato della sua Food Valley. Claudio Gatti difende con fierezza i prodotti del suo territorio, l’Emilia Romagna, che gli regala il grano e le materie prime per creare le sue golosissime focacce dolci.

Non chiamatelo Panettone!

Un impasto morbidissimo ed elastico, estremamente piacevole al palato e molto digeribile. La focaccia dolce di Claudio Gatti è un capolavoro. Non viene chiamata Panettone perché, per il dolce natalizio tradizionale, bisogna rispettare obbligatoriamente – da disciplinare – un certo quantitativo di grassi all’interno della preparazione: ma la volontà di Gatti era quella di creare qualcosa di più leggero, nel rispetto dei nuovi stili alimentari. Le persone sono sempre più attente alla linea e alla leggerezza e, dopo anni di prove e di studi, il pasticciere ha scoperto che si poteva arrivare ad un prodotto altrettanto buono con meno materia grassa.

© Giallozafferano
Il pasticciere Claudio Gatti con la sua Focaccia © Giallozafferano

La Focaccia Natalizia di Claudio Gatti ha circa il 30 per cento di grassi in meno rispetto al Panettone tradizionale.

Il grano del miracolo e la Focaccia con i Grani Antichi

Tra le focacce più buone per il Natale 2016 c’è sicuramente la Focaccia con Grani antichi, con alcuni tipi di grani autoctoni del territorio. Tra questi ci sono il Grano del Miracolo, l’orzo e il Gentilrosso, tre cereali che crescono a Parma e con spighe non “addomesticate” che arrivano fino a 2 metri di altezza.  La pasticceria Tabiano di Claudio Gatti, infatti, nasce a Tabiano Terme, piccolo paese nelle colline parmigiane.

La focaccia agli agrumi di Claudio Gatti © Ufficio stampa
La focaccia agli agrumi di Claudio Gatti © Ufficio stampa

L’impasto è dolce, morbido, leggero ed elastico ed emana un forte profumo di grano tostato. Una vera delizia che risulta estremamente digeribile: la focaccia, infatti, viene preparata con lievito madre e lievita per almeno 36 ore.

La Focaccia alla birra etrusca

Un’altra specialità particolare, sempre legata al territorio di Parma, è la Focaccia alla Birra che Claudio Gatti prepara inserendo, nel lievitato già cotto, uno sciroppo a base di birra lasciata fermentare in antiche anfore etrusche. Il sapore? Oltre a quello del grano e dell’orzo si percepisce il sapore del melagrano maturo, che crea un perfetto bilanciamento tra dolcezza e acidità.

La focaccia ai grani antichi di Claudio Gatti © Aromi Creativi
La focaccia ai grani antichi di Claudio Gatti

Tra le più vendute c’è un’altra Focaccia particolare dai profumi più floreali:  si tratta di un impasto classico arricchito di tè verde matcha – un pregiato tè verde in polvere giapponese – dal gusto erbaceo, addolcito da canditi di ananas, papaya e mango.

© Giallozafferano
© Giallozafferano

Parma e la Guida Michelin 2017

Grani antichi, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico di Modena: sono solo alcuni dei meravigliosi prodotti regalati dall’Emilia Romagna. Viene chiamata la Food Valley italiana perché è la regione con più prodotti certificati DOP e IGP in tutta Europa (ben 43). Di questa ricchezza si è accorta anche la GUIDA MICHELIN, che quest’anno ha deciso di presentare l’Edizione 2017 proprio a Parma.

Panorama of Piazza Duomo with Cathedral and Baptistery, Parma, Emilia-Romagna, Italy
La Guida Micheli ha scelto Parma, nella Food Valley dell’Emilia Romagna, per la presentazione dell’edizione 2017 della guida © Giallozafferano